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GIOVEDÌ 26 APRILE 2018 - NEWS

MEETING DI “BIOMECCANICA E PATOMECCANICA” CON IL RESPONSABILE DELLO STAFF MEDICO DEL NAPOLI DE NICOLA


L’apertura del congresso sarà venerdì 27 alla Stazione Marittima


 
     
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A cura di: Maria Felicia Rosaria Del Pennino
Fonte: napolicalcionews

Il dott. Alfonso De Nicola responsabile dello staff medico della Società Sportiva Calcio Napoli avvierà i lavori del congresso mondiale di biomeccanica e patomeccanica dell’arto inferiore nello sportivo, nel bambino, nell’adulto e nel piede diabetico. L ‘apertura del congresso sarà venerdì 27 c.m. a Napoli alla Stazione Marittima. Con la partecipazione prevista di oltre 1000 esperti provenienti da tutto il mondo coordinati dal podologo Gaetano Di Stasio e dal chirurgo vascolare Lanfranco Scaramuzzino, rispettivamente responsabile e componente del comitato scientifico del meeting.

All’apertura dei lavori h. 10,00 circa, che terminerà domenica, è previsto anche il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
“La biomeccanica dell’arto inferiore studia le cause dei problemi di appoggio del piede e delle grandi articolazioni della gamba e analizza le deformità ossee innate della tibia e del piede - spiega Gaetano Di Stasio - Da un problema di appoggio molto spesso nasconole deformità delle dita, come un alluce valgo o un dito a martello: sono il risultato di un piede piatto o cavo non curato e dei compensi posturali che il nostro corpo va a ricercare. Per questo è importante la prevenzione. Le tecnologie ed i test diagnostici disponibili ci permettono di prescrivere terapie efficaci e semplici. I plantari oggi sono usati dalle modelle e dagli atleti sono correttivi, piccoli, sottili, confortevoli, a ¾, non danno fastidio e consentono di non dover cambiare le scarpe”.

“Di questa patologia soffrono non solo anziani e grandi anziani ma anche i più giovani: un trattamento precoce riesce a ridurre o evitare anche problemi di tipo venoso”, rileva Di Stasio che ricorda come “nonostante la podologia sia presente nei Lea, di fatto la prevenzione è eseguita solo nel privato. Con gli organismi di categoria si sta lavorando per far entrare la podologia in ogni struttura pubblica”.

“Sugli aspetti venosi e linfatici presenteremo un lavoro scientifico preliminare venerdì 27 - aggiunge Lanfranco Scaramuzzino - Spesso chi ha un problema di insufficienza venosa cronica ha anche problemi di appoggio e la loro soluzione può migliorare i problemi vascolari fino al 40%. Un corretto appoggio permette al piede e alla muscolatura del polpaccio di far funzionare meglio la pompa venosa e linfatica del piede, garantendo una riduzione dei fattori di rischio. La podologia e la biomeccanica sono una nuova grande opportunità per il chirurgo vascolare da valutare come una strada di prevenzione e di orientamento clinico anche dal medico di medicina generale e dalle altre specializzazioni mediche".