A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rolando Maran è stato intervistato da SKY Sport nel postpartita di Napoli-Genoa.
“Vigilia strana quella di ieri sera: eravamo preoccupati nel vedere come organizzare la trasferta e non si sapeva se partivamo. Ieri all’una eravamo ancora in ballo coi tamponi. Questa cosa ha influito, naturale che sì, dispiace perché avevamo preparato bene la gara e si vede che bel nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, fatto correre il Napoli, siamo stati pericolosi e concesso poco. Poi il secondo gol ci ha spenti: questo non è un alibi ma abbiamo la colpa di esserci spenti. Vigilia tormentata e difficile, peccato perché buono il primo tempo e per queste due prime facce troppo diverse, dobbiamo essere sempre come nel primo tempo, con personalità e convinzione, così potevamo far gol. Il secondo gol ha complicato ulteriormente la due giorni già difficile. Contro il Napoli poi certe cose non puoi concederle.
Pjaca dal primo minuto, spero si ambienti nel minor tempo possibile, siamo un cantiere aperto e non sempre tutto va liscio; stiamo lavorando bene e se togliamo il blackout la squadra è rimasta bene in campo anche con tanti innesti nuovi. La società si sta muovendo per colmare il vuoto nei ruoli, vedremo, manca ancora una settimana per apportare i correttivi.
Balotelli? Antipatico parlare di giocatori non miei, parlo solo dei miei, è una mia abitudine.
Ricordare o scordare il risultato? Credo il risultato vada ricordato per dare le motivazioni che servono per avere la rabbia giusta, gli stimoli, non va bene farselo scivolare addosso, abbiamo un debito con noi stessi. I ragazzi da ieri mattina hanno passato due giorni incredibili e non possiamo concederci di allentare la tensione e prestare fianco al Napoli che ne approfitta”.
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