TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2017 - TV

MARADONA: "VOGLIO UN NAPOLI DA SCUDETTO!"


"L'affetto dei napoletani è incredibile"


 
     
0


A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews.it

Diego Armando Maradona presente negli studi Piuenne è stato protagonista di una lunga intervista che Napolicalcionews ha riportato in diretta per i nostri lettori:  "Questi giorni a Napoli sono stati molti intensi. Dopo 30 anni la gente si ricorda dello scudetto. Non c'è una persona che non mi abbia fatto ricordare qualcosa". 

"L'affetto dei napoletani è sempre più incredibile ogni anno che passa. Sanno che noi andavamo in campo per vincere le partite, alcune anche molto diffiicli. I primi anni non furono ottimi, ma poi costruimmo una grande squadra". 

Le parole di Mughini? "Napoli non ha solo rappresentato qualcosa per il calcio. Giovavamo per tutta l'Italia e vincevamo ovunque, per questo i napoletani si sentivano rispettati".

Sull'addio al Barcellona: "Il problema che ebbi in Spagna fu con il presidente, che voleva delle cose che la squadra non poteva dare".

Cosa pensi di Higuain? "Ha fatto il suo sbaglio andando a fare delle cose alle spalle della società e dei napoletani. Se agiva in modo pulito non era odiato dai napoletani. Un giocatore da 36 gol lo vogliono tutti. Ci sono tante maniere per andare via da Napoli".

Higuain forse ha chiesto una squadra vincente, proprio come facesti tu: "Si è vero, ricordo che il San Paolo era pieno e noi però lottavamo con la Cremonese. Ferlaino ha capito che prendendo i giocatori che abbiamo preso potevamo vincere lo scudetto". 

Cosa vi siete detti con De Laurentiis? "Stiamo guardando in alcune direzioni per cercare novità, stiamo parlando con della gente e adesso quando si gioca la partita a Madrid ci vedremo con De Laurentiis per parlare di tante cose. De Laurentiis è un grandissimo uomo d'affari. Se io riesco a mettere qualche cinese qui forse fa qualcosa(ride). I cinesi hanno detto che in 20 anni vogliono essere una potenza mondiale".

Per essere vincenti cosa serve? "Io credo che Sarri ha fatto quasi un miracolo. A volte gli mancava qualcuno a centrocampo lui se la cavava bene. Ha capito che si poteva giocare con Insigne e Mertens. Credo che il Napoli con Mertens, Insigne, Jorginho, Allan, Zielinski che mi piace moltissimo, e qualcuno in più in panchina che gli possa dare una mano sarebbe un Napoli da temere".

C'è futuro senza De Laurentiis? "Si, tutti quanti passiamo, ma rimane il Napoli".

Che ruolo vorresti? "Io non voglio un ruolo, voglio un Napoli vincente, che non lotti per il terzo posto. Sugli spalti abbiamo gente per lo scudetto, se lo meritano".

Sulle parole di Macalli? "Ognuno può pensare quello che vuole. Io non ho mai avuto soldi da piccolo, non prendevo neanche un pezzo di cioccolato ed ero felice. Se questo signore non ci crede me ne frego".

La sfida con il Real è alla portata del Napoli? "Sicuramente. Se il Napoli giocava adesso contro il Real aveva tante possibilità di passare il turno". 

Sulla gara contro il Milan: "Il Milan di una volta non c'è più. Oggi il Napoli è superiore come gioco, squadra e giocatori. E' una partita che può dare al Napoli una spinta".

Scudetto già assegnato? "La Juve ha qualcosa che altre squadre non hanno. La Juve anche se ha perso con la Fiorentina ha un organico più lungo di tutte le altre e può pensare anche alla Champions". 

Di nuovo sulla sfida contro il Real: "Il Napoli arriverà alla sfida contro il Real molto meglio di oggi, specialmente se recupera Milik. Sarà una partita apertissima. Non ci sono molte squadre che hanno giocatori che possono risolverti la partita. C'è il Barcellona con Messi, il Real e basta. Il Napoli con la squadra che ha fatto Sarri mi tiene molto contento". 

Sullo scudetto perso nel 1988 e le voci sulla Camorra: "Mai la Camorra si è messa con un giocatore. Non l'ho mai sentita negli anni che sono stato al Napoli. Che Ferlaino vendesse uno scudetto a Berlusconi è fantasia. Quella partita contro il Milan l'abbiamo persa perchè il Milan aveva una marcia in più. In campo c'erano Gullit, Van Basten e li non puoi parlare di Camorra e di Ferlaino..."

Sui genitori: "Mi mancano ogni volta che li ricordo. Ho perso parte della mia vita. Non avevamo niente per mangiare. Ma quello che non è mai mancato è il bacio di mia madre e l'affetto di mio padre".

Su Diego jr: "Mi sono sentito colpevole con me stesso  per non averlo avuto vicino a me. Ho capito che ho un figlio eccezionale, che ha un cuore incredibile. E' sempre con me, adesso è qui a Napoli, è sposato con Nunzia ch'è una ragazza fantastica per lui. Lo voglio portare con me e dargli un lavoro che ho in mente a Dubai per averlo vicino a me. Adesso quando rimaniamo da soli tutti e due dico quanto tempo ho perso, perchè è uguale a me, quando mi guarda, quando si arrabbia. E' come se mi guardassi allo specchio". 

In chiusura: "Ai napoletani dico che io non tradisco, so l'amore che hanno per me e che mettiamo tutta la forza per passare il turno con il Real perchè ce la facciamo".