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MERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2020 - STAMPA

MUNDO DEPORTIVO – LAUTARO MOSTRA AL BARÇA COME AFFRONTARE IL NAPOLI; MAKSIMOVIC, ORA GATTUSO HA UN PROBLEMA


Azzurri in una fase ‘dubitativa’ a poco più di una settimana dal ritorno di Champions a Barcellona


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundo Deportivo

Un golazo di Lautaro Martínez, obiettivo del Barça, ha messo fine al Meazza alle speranze del Napoli, prossimo avversario del club azulgrana per gli ottavi finale di ritorno per la Champions League. L’attaccante argentino ha dimostrato al club che lo vuole, come bisogna attaccare il Napoli. Dopo una magnifica percussione ha scoccato un tiro basso che si è collocato tra palo e portiere. Lautaro ha festeggiato con rabbia e facendo un gesto con la mano che sembrava voler dire ‘parlate, parlate’. Lautaro aveva cominciato in panchina, a lui era stato preferito Alexis Sánchez, il giocatore che poi ha rilevato dopo un’ora di partita decisa fino a quel momento da un gol fortunoso e arrivato molto presto, siglato da D’Ambrosio, al quale il Napoli non ha saputo rispondere, disperato per non essere riuscito a convertire le sue numerose azioni.

Il Napoli ha assicurato il suo posto in Europa League, forte del suo successo in Coppa Italia, sembra però essere entrato in una fase piuttosto ‘dubitativa’, proprio quando si avvicina la sua partita contro il Barça. La squadra azzurra veniva da tre gare su quattro senza vittoria.. Gennaro Gattuso aveva presentato una formazione con Meret in porta e, senza l’infortunato Manolas al centro della difesa, ecco il duo Maksimovic e Koulibaly. In avanti ha dovuto fare a meno dello squalificato Mertens, pertanto è toccato a Politano e Milik accompagnare l’unico titolare indiscutibile, Insigne.

L’Inter aveva accumulato 6 partite consecutive senza sconfitte (tre vittorie e tre pari). Il tecnico nerazzurro Antonio Conte in attacco ha optato per i due ex Manchester: Alexis Sánchez e Lukaku, per applicare la sua ricetta: organizzazione difensiva e uscita diretta fino al gol. L’attaccante cileno, ex Barcellona, sembra aver rubato fuoco a Lautaro in questo ultimo round di campionato post lockdown. Questo può spiegare il gesto orgoglioso di ìLautaro dopo aver segnato. E sono già 14 gol dell’argentino.

Già al minuto 10, l’Inter si era portata in vantaggio. Dopo un pallone perduto da Mario Rui, un cross di Candreva, un passaggio indietro di Biraghi, ecco la conclusione di D´Ambrosio da centro area, finita alle spalle di Meret. Il Napoli non si è arreso ed è andato alla ricerca del pari, una volta con Zielinski e soprattutto con pericolose incursioni dell’elettrico Insigne, e specialmente con una occasione male sfruttata da Politano e parata da Handanovic.

Maksimovic, altro centrale infortunato

Nella seconda parte, un tiro secco del solito Insigne è terminato sul braccio di Candreva, però il VAR non lo ha considerato da rigore. Anche Elmas ha cercato il gol con poca fortuna, come Biraghi per l’Inter. La partita è terminata con un altro motivo di preoccupazione per il Napoli: incidente per Maksimovic nel finale. Senza Manolas, Gattuso potrebbe avere un problema per i centrali in vista della gara di Barcellona.

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