A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca,com
Dani Ceballos si è fatto conoscere in Europa nella U19, con la vittoria della sua Spagna nel 2015. Due anni dopo, in Polonia, è stato eletto miglior giocatore dell'U21 nonostante la finale persa dalla Spagna. Ora ha offerto due lezioni di calcio, contro Italia e Polonia, nel suo secondo assalto alla corona dell’Under 21.
Il calcio presentato da Ceballos in Italia mette in discussione quello che invece è dato per scontato: la sua partenza da Madrid nelle prossime settimane. Zidane ha detto a chiare lettere che non conta su di lui. E il sivigliano non vuol correre rischi in una stagione che finisce con la Coppa Europa perché sa che la Seleccion conta su di lui.
Per il Real è un rischio enorme lasciar andare un calciatore con un presente e un futuro come il suo. Vero è altresì, che ha bisogno di far cassa, ma ... al momento, il Milan lo ha già richiesto. E un'altra squadra lo segue con altrettanta attenzione: il Siviglia. Con Lopetegui, Ceballos sarebbe il capitano generale, ma dobbiamo anche mettere in conto le sue radici calcistiche al Betis e il conseguente impatto sociale.
Nacho e Vallejo
Mentre Keylor aspetta una destinazione coerente con lo status di un portiere che ha vinto tre Champions League consecutive, il Real Madrid deve fare i conti con la partenza di Theo (lo vuole il Milan, ieri l’incontro con Maldini) e uno tra i due centrali Nacho e Vallejo. Il club preferisce tenere il primo, prodotto delle giovanili per la sua qualità, maturità e versatilità, ma se Nacho avesse una buona offerta e l’idea che sia il momento di affrontare una nuova sfida, non gli verrebbero posti ostacoli .
I casi di Isco e Lucas
Sono due giocatori con cui Zidane non ha problemi, per cui rimarranno in squadra. Il primo, il malagueño, pensa di poterlo riportare al livello del 2017, quando era ancora una volta alle sue dipendenze, mentre in Lucas vede un giocatore da tenere di riserva e in grado di gestire qualsiasi tipo di sostituzione .
Tuttavia, dal club arriva chiaro il messaggio che se arrivano offerte interessanti per loro, saranno ascoltate con molta attenzione perché la necessità di far cassa dopo una spesa che già supera i 300 milioni è una priorità e il Fair Play Finanziario va rispettato.
Bale e James Rodriguez
A differenza di Isco e Lucas, Bale e James sono due giocatori su cui Zidane non ha alcuna intenzione di contare. Dal suo ritorno a Madrid ha tracciato il suo piano per la stagione 2019-20 e sia il gallese che il colombiano sono stati messi fuori radar. Il Real conta su queste cessioni per coprire buona parte delle spese affrontate con gli acquisti. Non sarà semplice. A questo punto, l'idea di Bale è quella di aspettare e sperare. L'8 agosto è il termine ultimo per firmare in Premier e il calciatore non è disposto a muovere un dito per lasciare Madrid.
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