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LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2018 - CONFERENZA STAMPA

LIVERPOOL, KLOPP: «FUTURO? MI PIACCIONO L’ITALIA E DE LAURENTIIS»


«ADL persona molto schietta, dice sempre ciò che pensa»


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: corrieredellosport.it

"La trasferta di Parigi è stata buona, è ovvio che si possa perdere in casa del Psg, abbiamo fatto una buona partita ma l'abbiamo persa, finora in casa siamo stati bravi, dobbiamo migliorare e domani, così come ho detto ai ragazzi, se non dovesse succedere nulla di particolare come una decisione arbitrale o altro, passeremo il turno, ma dovremo essere bravi e perfetti sia in fase difensiva che in quella offensiva". Vigilia di Champions per Jurgen Klopp. Il tecnico del Liverpool attende il Napoli nella decisiva sfida di Anfield. "Siamo responsabili del nostro destino, passare il turno in un gruppo così complicato sarebbe speciale, come speciale sarà l'atmosfera di domani ad Anfield. Dobbiamo creare con il nostro gioco e con il clima caloroso le situazioni giuste, non vediamo l'ora di giocare questa gara e faremo di tutto per vincere", ha detto ancora Klopp. "Il City ha perso e i giornali hanno esagerato sulla nostra prima posizione come se avessimo vinto lo scudetto. Dobbiamo restare calmi, sappiamo che ci sono tante gare da giocare. In questo momento la classifica di Premier c'entra poco con la gara da giocare con il Napoli. Eravamo fiduciosi anche prima di andare a Belgrado, ma non è andata bene – ha affermato l’allenatore dei Reds in conferenza stampa -. Conosciamo il Napoli, già con Sarrigiocava bene ma ora con Ancelotti ha grande esperienza. Quando lo abbiamo incontrato in estate Carlo mi aveva detto che stava cercando di apportare qualche cambiamento, è una squadra che gioca all'italiana difendendosi bene e ripartendo. Se c'è un posto dove noi possiamo fare questa impresa, questo è sicuramente Anfield", ha detto ancora Klopp. "Allenare in Italia in futuro? Mancano ancora 3 anni e mezzo alla fine del mio contratto, magari a quel tempo nessuno mi vorrà più...Detto ciò, sicuramente l'Italia mi piace molto come Paese, anche se non parlo la vostra lingua. E mi piace molto anche il presidente De Laurentiis, uno che non ha peli sulla lingua e dice sempre quello che pensa. Lui poi ha fatto tutte ottime scelte in questi anni, prima con Benitez, poi con Sarri e ora con il ritorno di Ancelotti. Ma per adesso sono molto contento a Liverpool e non penso al mio futuro".