A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Inizia il girone di ritorno con il Lecce che affronta il Benevento. Sfida affascinante, quella dello stadio Via Del Mare. Il tecnico del Benevento non ha a disposizione Maggio e Viola, ma recupera Di Chiara, Buonaiuto, Insigne, Antei e Del Pinto. Bucchi si affida al seguente 3-5-2: Montipò in porta, Volta, Antei, Di Chiara in difesa. Letizia, Tello, Del Pinto Bandinelli e Improta a centrocampo. Coda, Insigne di punta. A disposizione: Gori, Zagari, Tuia, Costa, Gyamfi, Goddard, Cuccurullo, Sanogo, Armenteros. All. Bucchi
Il Lecce dell'ex Lucioni scende in campo con Vigorito tra i pali e difesa a quattro formata da Fiamozzi, Lucioni, Bovo e Calderoni. Tachtsidis, Petriccione e Scavone a centrocampo. In avanti Mancosu a fungere da trequartista dietro le due punte La Mantia e Falco. A disposizione: Bleve, Riccardi, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Marino, Meccariello, Tabanelli, Venuti. All. Liverani
Il Lecce vuole cercare di approfittare della vittoria della Salernitana sul Palermo per accorciare le distanze dalla vetta della classifica. Il Benevento, invece, cerca di mettersi alle spalle la sconfitta contro l'Inter per concentrarsi in maniera definitiva sul campionato.
La gara
Parte forte il Lecce che si rende pericoloso diverse volte, prima con La Mantia, sul quale dice no Montipò dopo due minuti; poi è ancora il portiere del Benevento ad opporsi al tentativo leccese con un colpo di testa di Scavone che, al 16', sovrasta Letizia. In questo caso l'estremo difensore del Benevento deve compiere un vero e proprio miracolo per sventare la rete. Nel Benevento, tra il 10' e 20', vengono ammoniti Volta e Tello per fallo su La Mantia e Scavone. Al 23' Lucioni esce palla al piede dalla propria area e serve La Mantia che conclude al volo dall' interno dell'area di rigore, ma il pallone termina di poco alto sulla traversa.
Un minuto dopo ci prova anche il Benevento con Bandinelli, ma la sua conclusione dai 20 metri termina alta. Insigne prova la girata al 36', ma senza fortuna. Ancora Lecce pericoloso: al 38' Falco salta due avversari e poi serve Mancosu che conclude in diagonale, ma la difesa del Benevento sventa. Prova a reagire la Strega, e lo fa con una conclusione di Coda dal limite dell'area che trova l'opposizione del portiere. Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero.
Nel secondo tempo il Lecce parte con la stessa intensità del primo: al 51' è Falco a seminare il panico e chiamare Montipò ad un difficile intervento in angolo. Un minuto dopo è La Mantia che stacca di testa, ma il suo tiro è centrale e Montipò blocca. Poi è Mancosu a concludere in diagonale ma la sfera termina sull'esterno della rete. Ammonito al 54' Del Pinto per fallo da dietro su La Mantia.
Il Lecce al 62' trova il meritato vantaggio con Mancosu, bravo a sfruttare un errore di Di Chiara e triangolare con Falco per poi superare Montipò con un tiro nell'angolino. Ammonito l'autore del gol per aver esultato in maniera eccessiva. Il Benevento manda in campo Buonaiuto per De Falco al 67'. Il pareggio del Benevento giunge al 70': Insigne approfitta di un errore di Lucioni e serve Coda che controlla bene il pallone e di sinistro realizza il gol del pari.
Prova a rispondere il Lecce con un tiro al volo di Falco che esce di pochissimo sul fondo. Cambio anche nei salentini al 76': esce Tachtsidis ed entra Haye. Ammonito Fiamozzi al 79' per fallo su Buonaiuto. All'80' Bucchi chiama in panchina Coda e manda in campo Asencio. Girandola di cambi: ora è il Lecce a sostituire La Mantia con Palombi all'83'. Al 90' colpo di testa di Antei che crea qualche apprensione al Lecce.
Concessi quattro minuti di recupero e il Lecce manda in campo Pettinari per Mancosu. Espulso l'allenatore Liverani nel finale per proteste. La gara termina 1-1. Un punto che fa comodo al Benevento. Lecce che deve rammaricarsi per le chance mancate.
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