A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it
Simone Inzaghi prepara una delle trasferte più delicate della stagione per il valore dell'avversario e per il momento della sua Lazio. L'allenatore biancoceleste si avvicina alla gara di domani contro la capolista con uno spogliatoio un po' agitato dal caso Felipe Anderson e sul groppone due sconfitte di fila. Ecco di seguito alcune sue dichiarazioni nella consueta conferenza stampa pre-match alla vigilia della sifda al San Paolo contro il Napoli:
"Dalla ripresa del campionato abbiamo fatto cinque partite e ne abbiamo perse solo due, una per un gol di mano. Ora, da qui a dire che siamo in crisi ce ne passa. La sconfitta col Genoa non ci voleva. Contro il Napoli sarà dura, ma ci giocheremo la nostra partita come sempre fatto. Dovremo fare una gara sopra le righe, super concentrata, tutti dovranno dare il 150%. Lazio sfavorita a Napoli? E' un rischio che si corre, ma nel calcio si danno tante cose per non certe come per esempio che noi ad oggi eravamo terzi. Noi faremo la nostra partita cercando di fare risultato, la squadra sa quanto è importante vincere domani. Napoli capita nel peggior momento? Avrei voluto affrontare un altro avversario domani, ma è giusto che si siano alzate le aspettative perchè siamo stati noi stessi, con il nostro lavoro, ad alzarle. Ripeto, con il Milan abbiamo perso per un gol di braccio. L'ho detto anche alla squadra: ora nessuno è più abituato alle nostre sconfitte".
"Chi vince lo Scudetto? Non lo so. Napoli e Juve stanno facendo un qualcosa di mai visto nella storia del calcio. Hanno 59 e 60 punti su 69, è successo in Liga qualche anno fa ma Barca e Real erano a 57 e 56. Sono squadre organizzate, arriveranno appaiate, vedremo alla fine".
"Mertens out solo pretattica? Non lo so non è l'unico iin dubbio, ma è ovvio che affrontare il Napoli senza lui sarebbe un vantaggio, ma ormai giocano da anni insieme, ci creeranno sicuramente problemi. Io però ho visto la squadra lavorare bene in questi giorni sono fiducioso. Giorno di riposo dopo la sconfitta? Ho preferito dare il giorno libero dopo il Genoa perché venivamo da un tour de force ed era importante staccare un po' la spina. Ho comunque visto i ragazzi molto concentrati."
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