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GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018 - INTERVISTE

KOZMINSKI: “ZIELINSKI, PIÙ PERSONALITÀ, MA LA TUA FORTUNA SI CHIAMA ANCELOTTI!”


Dopo un anno nero anche Milik cresce domenica dopo domenica


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Marek Kozminski, giocatore negli anni ‘90 di Udinese e Brescia e Ancona, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Determinante per la personalità di Zielinski è Ancelotti: Piotr può ancora crescere, specie sul piano psicologico. È completo, bravo tecnicamente, l’ultima lacuna nel suo bagaglio è la personalità. Spesso in Nazionale gioca bene ma il tocco di classe non calcistica ma personale manca ancora. Il calcio italiano è cresciuto negli ultimi anni, sta ritornando come un tempo, alla fine anni 2000 era calato a livello internazionale perdendo le squadre italiane buoni giocatori. C’è un risvolto anche economico in tutto questo: chi si può permettere di più prende buoni giocatori. Milik ha passato un pessimo periodo con due brutti infortuni perdendo un anno importante. Ora il ritorno è stato un po’ così, ma sia in Nazionale che nel Napoli cresce domenica dopo domenica. Giocammo in Portogallo senza Lewandowski ma lui la sua figura l’ha fatta e quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto. Zielinki top player? Sì, può diventarlo avendo più personalità,  ma sono cose che hai o non hai; Ancelotti in questo può aiutarlo. Ho conosciuto Pirlo al Brescia, nato come attaccante e finito come regista, anche con lui Ancelotti è stato determinante.  La fortuna di Zielinski è Ancelotti. Piatek è un attaccante puro, un nove da gol, che ha fatto molti anni in Polonia esplodendo anche con la Nazionale, gran sorpresa. Vi prego lasciatelo in pace, deve ancora crescere e tra milioni e trasferimenti non va bene, nella sua testa iniziano turbolenze, non è ancora il suo momento”.