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LUNEDÌ 10 SETTEMBRE 2018 - NAZIONALE

ITALIA, MANCINI CAMBIA: FUORI BALOTELLI E INSIGNE. SI RIPARTE CON JORGINHO E CHIESA


E scocca l'ora di Immobile


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: ilmattino.it

Due esclusioni eccellenti in una formazione che rispetto a tre giorni presenterà molte novità. Stasera a Lisbona non ci saranno Mario Balotelli, il peggiore contro la Polonia, nè Lorenzo Insigne che ha ancora una volta deluso con l’azzurro della nazionale. Il tridente offensivo cambia dunque per due terzi. La certezza di Roberto Mancini è Federico Chiesa. Il fantasista della Fiorentina, che ha cambiato volto all’Italia nei venti minuti in cui è stato in campo a Bologna, è il nuovo punto fermo. Estroso, ottima corsa, dribbling secco e tiro potente, il giovane viola partirà a destra nel 4-3-3 disegnato dal ct. Sul versante opposto ci sarà Bernardeschi, confermato titolare. Nelle intenzioni del commissario tecnico, i due Federico sono destinati a invertire le proprie posizioni e comunque ad avere maggiore libertà di movimento per sfruttare la loro imprevedibilità al servizio di Ciro Immobile.

IL DILEMMA BOMBER 
Con Balotelli che si è praticamente autoescluso dopo la pessima prestazione di Bologna, il centravanti della Lazio dovrebbe averla spuntata su Andrea Belotti. Il bomber del Torino non ha fatto male nello scampolo di gara giocato con la Polonia ma la preferenza di Mancini dovrebbe cadere sull’attaccante di Torre Annunziata che in nazionale ha comunque sempre avuto un rendimento alterno. La eventuale scelta di Immobile titolare è probabilmente spiegata anche dal fatto che il Portogallo sarà chiamato a fare la partita e Immobile rispetto a Belotti ha più doti da contropiedista.

JORGINHO PUNTO FERMO
Per Mancini è un intoccabile e infatti il regista del Chelsea è uno dei pochi a partire titolare anche a Lisbona. Con la Polonia Jorginho ha fatto fatica a far girare la palla anche per gli scarsi movimenti senza palla degli attaccanti. Molti gli errori in appoggio, fatale quello che ha causato il vantaggio di Zielinsky. Suo comunque il rigore dell’1-1. Tuttavia rinunciare a Jorginho non è facile e infatti Mancini lo ripropone. Cambiano invece i suoi compagni di reparto. Alla sua sinistra dovrebbe agire Jack Bonaventura, che già aveva giocato il secondo tempo a Bologna al posto di Pellegrini, apparso spaesato e fuori dagli schemi nel match di venerdì. Bonaventura può assicurare rispetto al romanista maggiore profondità oltre a una maggiore attitudine a saltare l’uomo. A completare il centrocampo potrebbe esserci uno tra Gagliardini (in campo, ma deludente, con la Polonia) o, più probabile, il fiorentino Benassi, inaspettato capocannoniere della A con tre gol in due partite.

DIFESA DA RIVEDERE
Tra i migliori contro la Polonia, Donnarumma questa sera dovrebbe ripartire titolare. Mancini nella ripresa potrebbe però dare spazio anche Perin, che nella Juventus fa il secondo di Szczęsny, sia per testarlo sia per fargli maturare esperienza internazionale. Novità anche sulle fasce. A Lisbona dovrebbe toccare a Criscito a sinistra, in sostituzione di Biraghi, mentre a destra ballottaggio tra Zappacosta e Lazzari con il primo favorito. La coppia centrale non cambia: riconfermati gli juventini Chiellini e Bonucci.