A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Ritorna a respirare l'aria del calcio d'èlite il Benevento di mister Bucchi. Sulla carta l'Inter di Spalletti è avversario proibitivo; ma il calcio, si sa, può riservare sempre delle sorprese. Bucchi ha annunciato una formazione sbarazzina, che non rinuncerà a giocare. Per farlo si affida al 3-5-2; modulo che sembra aver dato alla squadra la giusta compattezza. Spalletti - invece - sceglie in attacco il tandem argentino Icardi - Lautaro Martinez.
Ecco l'undici del team giallorosso: Montipò in porta, Tuia, Antei, Di Chiara in difesa. Centrocampo con Letizia, Buonaiuto, Bandinelli, Tello, Improta. In attacco Insigne, Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Gyamfi, Costa, Billong, Sparandeo, Sanogo, Cuccurullo, Maggio, Del Pinto, Ricci, Armenteros.
Spalletti replica con il seguente 4-4-2: Padelli tra i pali. Pacchetto arretrato con Vrsaljko, Ranocchia, Skriniar e Dalbert. Linea mediana composta da Candreva, Gagliardini, Brozovic e Perisic. Di punta Lautaro Martinez e Icardi. A disposizione: Handanovic, Berni, De Vrij, Miranda, D'Ambrosio, Asamoah, Borja Valero, Joao Mario, Vecino, Nainggolan, Politano, Keita.
Partita che si svolge a porte chiuse per gli episodi di discriminazione razziale accaduti il 26 Dicembre nella partita con il Napoli. La vincitrice affronterà la Lazio ai quarti.
Arbitra l'incontro il signor Guia di Olbia.
La gara
L'Inter passa subito in vantaggio su un rigore dubbio, concesso per fallo di Antei su Candreva dopo due minuti. Dal dischetto realizza Icardi. Replica subito il Benevento: al 5' Padelli respinge un tiro di Tello in area di rigore. Al 7' arriva il raddoppio: Icardi colpisce il palo colpendo il pallone di testa su angolo di Perisic. Sulla sfera si avventa Candreva che di destro batte Montipò. Al 12' ammonito Vrsaljko per fallo su Roberto Insigne. Brutto fallo e ammonizione anche per Gagliardini dell'Inter per un intervento su Improta al 18'. Al 22' bella ripartenza del Benevento che si conclude con un tiro a giro di Improta dal limite dell'area, ma il pallone sfiora la traversa. Manovra bene il Benevento ma negli ultimi metri non riesce a essere incisivo. Pressano gli stregoni e l'Inter è in affanno.
Al 35' il tiro di Coda diventa un assist per Insigne, ma la conclusione di quest'ultimo è deviata da Dalbert in angolo. Bellissima azione di Insigne che al 41' semina il panico superando alcuni avversari: l'esterno entra in area e conclude impegnando il portiere nerazzurro. Al 46' arriva il 3-0 con Dalbert, il quale giunge all'interno dell'area di rigore e lascia partire un fendente che non lascia scampo a Montipò.
Nel secondo tempo nell'Inter entra Politano al posto di Icardi. Poker nerazzurro al 48': colpo di testa di Lautaro Martinez su cross di Perisic. Al 51' è Insigne per il Benevento a chiamare in causa Padelli, costretto a deviare in angolo. Buonaiuto guadagna un calcio di punizione al limite dell'area: siamo al 58' e sul pallone giunge Insigne che sigla il 4-1 aggirando la barriera.
L'Inter dilaga e mette a segno il quinto gol con Lautaro: al 67' Perisic serve l'attaccante argentino che di destro batte Montipò. Qualche attimo dopo ammonito Tuia per proteste. Spalletti inserisce Borja Valero al posto di Perisic.
Il Benevento rende meno amaro il passivo con Bandinelli che salta di testa e realizza il secondo gol al 74' su assist di Improta. Bucchi al 75' sostituisce Coda con Ricci. Altri due cambi all' 83': Billong per Tuia nel Benevento e Joao Mario al posto di Brozovic nell'Inter. Spazio anche al giovane Sanogo che prende il posto di Buonaiuto all'85'. Concessi quattro minuti di recupero.
Al 93' conclusione di Candreva che costringe Montipò ad un grande intervento. Al quarto minuto di recupero l'Inter sigla la sesta rete: Candreva entra in area con un diagonale di destro firma la sua doppietta. Inter ai quarti, ma il Benevento ha offerto una prestazione più che dignitosa che va al di là del passivo.
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