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MERCOLEDÌ 12 APRILE 2017 - CHAMPIONS LEAGUE

IMPRESA MONACO A DORTMUND


Gol ed emozioni nell'andata del quarto di finale di Dortmund


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: Corrieredellosport.it

Gol, emozioni e una sensazionale cornice di pubblico a Dortmund per il primo round dei quarti di Champions League tra Borussia e Monaco, andato in scena con 22 ore di ritardo rispetto ai programmi a causa dell'attentato che ieri ha colpito il pullman della squadra tedesca. Atmosfera speciale sugli spalti, con i tifosi di entrambe le squadre toccate per gli avvenimenti ma unite da uno spirito di fair play che ieri aveva portato quelli locali ad ospitare nelle proprie case i loro 'rivali'.

Il tecnico di casa Thomas Tuchel, che deve rinunciare al lungodegente Gotze e ha in infermeria Reus, Schurrle, Larsen, Castro e Durm oltre al terzino spagnolo Bartra - rimasto ferito nell’attentato di ieri al pullman della squadra - schiera i suoi con il 3-4-2-1 in cui Aubameyang è il terminale offensivo. Il collega Leonardo Jardim - orfano dello squalificato Bakayoko e degli infortunati Boschilia, Carrillo e Sidibe, risponde con un classico 4-4-2 in cuiil 18enne fenomeno Mbappé fa coppia con il bomber e capitano Falcao, mentre in difesa ci sono l’ex torinista Glik al centro e l’ex empolese Raggi a sinistra dietro a Lemar (l’esterno destro è Bernardo Silva).

AVVIO A SENSO UNICO - Dopo una decina di minuti di studio, con gli ospiti abili a far girare la palla velocemente e i tedeschi più attendisti tedeschi, si inzia a vedere qualcosa: ci prova prima Aubameyang che sfiora la traversa, risponde Lemar di testa senza inquadrare la porta.

Ad accendere definitivamente la gara è Papastathopoulos, ex Genoa e Milan, che al 17’ trattiene Mbappé che va giù in area costringendo il ben posizionato Orsato di Schio (che sabato arbitrerà il derby di Milano) ad ammonirlo e a concedere il rigore: Falcao lascia il compito a Fabinho che però incrocia troppo il destro e vede la palla sfilare fuori vicina al palo. Il Monaco comunque incassa il colpo senza abbattersi e due minuti dopo passa: cross di Lemar e ginocchiata d’istinto dello scatenato Mbappé, che insacca in posizione di fuorigioco non rilevata però dalla quaterna italiana. Il Borussia è stordito e non riesce a reagire fino alla mezz’ora, quando Ginter scende sulla destra e - dopo un paio di finte su Raggi - pesca a centro area Kagawa che calcia però incredibilmente a lato a pochi passi dalla porta.

Ma è solo un fuoco di paglia, perché i monegaschi applicano alla perfezione la tattica del fuorigioco e appena si riportano in avanti (35’) trovano il raddoppio: Raggi pennella un cross dalla sinistra e Bender – schierato al posto di Bartra - per anticipare Falcao supera il suo portiere Burki con un colpo di testa in tuffo degno del centravanti colombiano (protestando poi invano per un presunto fallo dello stesso avversario).

LA REAZIONE – Si va al riposo con i tedeschi sotto di due gol e al rientro in campo non ci sono più Bender e Schmelzer, sostituiti da Touchel con Sahin e Pulisic. E i tedeschi partono subito forte, con Aubameyang che costringe Jemerson al fallo da ammonizione al limite dell’area e conquista una preziosa punizione non sfruttata però da Dembélé.

Ora è un altro Borussia e proprio Aubameyang si sbraccia verso la curva per chiedere l'aiuto dei tifosi, mentre il Monaco resta schiacciato nella propria metà campo. La pressione dei padroni di casa trova sbocco al 57’ quando Aubameyang di tacco mette davanti al portiere Kagawa, bravo a servire Dembélé che a quel punto deve solo spingere la palla dentro. Lo stadio ora è una bolgia e la difesa monegasca è presa d’assedio. Al 58’ viene anche ammonito a Lemar e vedendo i suoi in difficoltà Jardim cerca di correre ai ripari cambiando qualcosa: al 65’ fuori Bernardo Silva e dentro Dirar, che tre minuti dopo si prende il giallo per un brutto fallo. La diga monegasca sembra faticare a contenere la marea giallonera eppure al 75’ capita un’incredibile occasione sui piedi Falcao, che scatta sul filo del fuorigioco ma solo davanti a Burki calcia incredibilmente alto fallendo il colpo del ko.

Il Borussia, ora più stanco, prova a riprendere il suo assalto, ma al 79' Piszczek sbalia il passaggio per Papastathopoulos regalando la palla a Mbappé che si invola verso la porta e scaraventa sotto l'incrocio la palla dell'1-3. Il Borussia però non è una squadra che si arrende facilmente e all'84' accorcia ancora alle distanze grazie a uno strepitoso spunto di Kagawa, che si fa largo in area tra due avversari e poi supera Subasic.

Finita qui? Nemmeno per sogno, perché nel primo dei tre minuti di recupero Aubameyang avrebbe sulla testa la palla del 3-3 ma ostacolato da Glik la spedisce alta. Finisce 3-2 per i monegaschi, ma la sensazione è che i giochi siano ancora aperti e che sarà spettacolo anche nel secondo round al 'Louis II' di Montecarlo.