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LUNEDÌ 23 OTTOBRE 2017 - STAMPA

IL ROMA - NAPOLI, UN MESE CON LA PORTA INVIOLATA: È LA MIGLIOR DIFESA


Era il 23 settembre scorso l'ultima volta che Reina ha raccolto il pallone dalla sua porta


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: ilroma.net

Un anno fa, più o meno di questi tempi, la Roma di Spalletti veniva al San Paolo a vincere 3-1. Era il 16 ottobre del 2016, e proprio in quel mese il Napoli conobbe la più seria “crisi” della scorsa stagione. Un momento di difficoltà prolungato, che coincise con l’infortunio muscolare di Albiol, e che caratterizzò la squadra di Sarri anche nei mesi a venire: proprio non si riusciva a mantenere la porta di Reina inviolata, salvo qualche sporadica occasione. Un gol almeno il portiere azzurro lo incassava. Le reti subite sono state una caratteristica degli azzurri nella scorsa stagione. Un dato non positivo che Sarri si è messo in testa di migliorare.

CI È RIUSCITO, almeno fino ad ora. A un anno di distanza dalla “crisetta” di ottobre le cose sono cambiate radicalmente. E senza ricorrere sul mercato. Il Napoli ha subito cinque gol in meno rispetto alla nona giornata dello scorso campionato. Questo determina che quella azzurra è la miglior difesa del campionato con cinque gol incassati. Un dato che il Napoli condivide con Roma e Inter. In più la squadra di Sarri non subisce gol da un mese: era il 23 settembre l’ultima volta che Reina ha raccolto il pallone dalla sua porta. In occasione della sfida in casa della Spal, che è stata anche l’unica squadra di Serie A segnare due gol alla squadra partenopea. La Champions League non è considerata, in quel caso andrebbero aggiunte Shakhtar e Manchester City. IN PIÙ, IL NAPOLI non subisce reti da tre partite di fila: contro Cagliari, Inter e Roma. Un mini filotto positivo che lo scorso anno non si era mai visto, ed un dato confortante se si pensa che la porta di Reina è rimasta indenne nelle sfide contro la Roma e l’Inter, che fino a questo momento stanno disputando un ottimo campionato. Tutto sistemato allora? Presto per dirlo, ma le indicazioni sono positive. La società non ha rinforzato il reparto, è arrivato soltanto Mario Rui che finora non si è visto, e che comunque è la riserva di Ghoulam.

SONO MIGLIORATI, invece, i movimenti e le diagonali. L’intesa tra Koulibaly e Albiol, i loro interventi decisivi. Dai salvataggi sulla linea del senegalese alla pulizia con la quale lo spagnolo sbroglia le situazioni più complicate. E poi c’è Reina, che nelle ultime tre partite (ma anche in quella con il Manchester City) è stato impeccabile. Chiaro che anche dal suo rendimento passa la solidità difensiva del Napoli. Un Pepe più attento e concentrato può fare la differenza, e si sta vedendo. Infine, il rendimento di altissimo livello di Ghoulam e Hysaj. Se l’algerino si mette in mostra con i gol e gli assist, l’albanese fa un lavoro più oscuro, ma concreto ed efficace. Un “martello” su quella fascia, che nella sfida con l’Inter - ad esempio - è stato impeccabile nelle diagonali e nel coprire la sua parte di campo. Un giocatore continuo che sbaglia poco, e che rivendica la scelta della società di non andare a cercare rinforzi in quel settore del campo. E una nota di merito va anche al suo sostituto, Christian Maggio, che sembrava destinato all’oblio, e che invece si sta dimostrando un valido sostituto di Hysaj quando Sarri lo chiama in causa. Presente anche Chiriches, mentre Maksimovic, Mario Rui e Tonelli si sono visti troppo poco.