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MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2019 - REDAZIONALE

IL MANCHESTER CITY È CAMPIONE D’INGHILTERRA


Questa volta la lotta è stata aperta fino all'ultima partita


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Per il secondo anno consecutivo il Manchester City è riuscito a laurearsi campione d’Inghilterra. A differenza di quanto accaduto nella stagione passata in cui il titolo era giunto con diverse giornate d’anticipo, questa volta la lotta è stata aperta fino all’ultima partita. Il merito è tutto del Liverpool che nonostante sul campo abbia conquistato 97 punti ha dovuto inchinarsi alla forza dei rivali di Manchester. Decisiva per i Citizens è stata la vittoria esterna per 4-1 ai danni del Brighton che ha permesso alla squadra di Guardiola di conquistare il quarto titolo della propria storia. Mai come in questo caso, tuttavia, agli sconfitti va riconosciuto il merito di aver saputo tenere testa ad una squadra sensazionale e di aver creduto sino all’ultima giornata che il sorpasso fosse possibile.

La stagione dei Citizens

Guardando i 98 punti conquistati, si potrebbe immaginare che quella del City sia stata una cavalcata senza storia. In realtà così non è stato e dopo aver iniziato la stagione tra alti e bassi, i Citizens si erano ritrovati a dover recuperare ben sette lunghezze di distanza dai Reds, primi in classifica. Nel duello ha così assunto un ruolo decisivo la vittoria nello scontro diretto contro il Liverpool, ottenuta grazie ad una prestazione sopra le righe di tutti gli uomini di Guardiola e segnata da salvataggio miracoloso di Stones nei minuti finali. Da quel momento, il City ha ritrovato le proprie convinzioni ed ha iniziato la cavalcata trionfale che l’ha portato a conquistare 18 vittorie ed un pareggio nelle ultime 19 partite, con ben 14 vittorie di fila che hanno permesso ai ragazzi di Pep di portarsi a casa il secondo titolo consecutivo. Per capire la grandezza di quanto fatto dai Citizens basta considerare che nelle ultime due stagioni i punti conquistati dai ragazzi di Guardiola sono stati 198, un dato incredibile che però, d’altro canto, rende onore anche agli avversari che mai come quest’anno avrebbero meritato di vincere il campionato. Come ricordato da Il Posticipo, mai nella storia della Premier era accaduto che una squadra che avesse conquistato 97 punti non fosse poi riuscita a vincere il titolo: è successo al Liverpool che da ormai 29 anni continua a sognare la vittoria della Premier senza riuscire tuttavia a conquistarla. Il Liverpool, in ogni caso, per il secondo anno consecutivo è riuscito a raggiungere la finale di Champions League e cercherà di affogare le proprie delusioni con la conquista della Coppa dalle Grandi Orecchie. Nella finale che si giocherà tra Liverpool e Tottenham al Wanda Metropolitano di Madrid contro il Tottenham, al 13 di maggio secondo le scommesse calcio Betway  a quota 2,00 i Reds sono i favoriti assoluti per la vittoria della competizione. Proprio in Europa, invece, la stagione dei Citizens è stata meno brillante di quanto lo sia stata in patria e nell’anno in cui la finale di Champions League e quella di Europa League vedranno contrapposte quattro squadre inglesi, il City manca incredibilmente all’appello. A causa dell’eliminazione rimediata ai quarti della competizione per mano dei cugini del Tottenham anche quest’anno Guardiola è stato costretto a dire addio al sogno di portare per la prima volta la Champions a Manchester sponda City ma siamo sicuri che già dalla prossima stagione farà di tutto per portarsi a casa anche questo trofeo.

Il Liverpool e la maledizione Premier

La Premier League manca da Liverpool da ben 29 stagioni. L’ultima volta che i Reds sono riusciti a portarsi a casa il titolo nazionale correva l’anno 1990 e da quel momento per i Reds sono giunte solo ed esclusivamente delusioni. Come da migliore tradizione, anche quest’anno la squadra di Kloop è arrivata ad un soffio dal trionfo ma ha trovato sulla propria strada un Manchester City troppo forte, a cui va riconosciuto il merito di aver creduto nel trionfo anche quando la classifica sembrava suggerire altro. Trovare delle colpe o dei demeriti ai Reds, sinceramente, appare difficile e probabilmente l’unico errore imputabile ai ragazzi di Kloop è stato capitolare nello scontro diretto all’Etihad Stadium di Manchester. I rimpianti in casa Liverpool sono tanti ma al contempo c’è la consapevolezza che fare di più dei 97 punti conquistati sarebbe stato praticamente impossibile. La “maledizione Premier” sembra non voler finire ma siamo sicuri che già nella prossima stagione Kloop ed i suoi ragazzi cercheranno nuovamente l’assalto al titolo, magari sperando che questa volta la fortuna possa essere dalla loro parte. Archiviata la pratica campionato i Reds saranno quindi chiamati a tentare l’assalto alla Champions League nella finale di Madrid. Dopo essere stati ad un passo dall’eliminazione ai gironi per mano del Napoli, in finale i Reds dovranno vedersela con i cugini londinesi del Tottenham che, sebbene partano da sfavoriti, hanno già dimostrato di avere a propria disposizione tutte le qualità tecniche e mentali per riuscire nell’impresa. Comunque vada la stagione del Liverpool sarà memorabile: la rimonta ad Anfield contro il Barcellona di Leo Messi è già entrata nella leggenda e siamo sicuri che questa squadra sia destinata ad essere ricordata per sempre come una di quelle che ha maggiormente contribuito all’ennesima evoluzione del gioco del calcio.

Onore quindi al Manchester City che ha avuto la forza di vincere la volata con il Liverpool chiudendo la classifica davanti ad una delle squadre più forti del calcio europeo. Mai come questa volta, tuttavia, i complimenti vanno fatti anche agli sconfitti: Kloop ha definito il suo stile di gioco “rock” e, a guardare le prestazioni dei suoi ragazzi, nessuna definizione avrebbe potuto essere più calzante.