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LUNEDÌ 23 DICEMBRE 2019 - PARTITA

IL MATTINO – LE PAGELLE, NAPOLI A DUE FACCE: FABIAN A VUOTO, ELMAS L’UOMO DELLA PROVVIDENZA


Decisivi i cambi operati da Gattuso nella ripresa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Il Mattino

Il regalo di Natale è targato Elmas. Il Napoli non vinceva dal 19 ottobre (contro il Verona al San Paolo) e a Reggio Emilia interrompe il digiuno. Si tratta anche dei primi tre punti della gestione Gattuso che rimette in sesto un bruttissimo primo tempo e nella ripresa prima la pareggia e poi rischia addirittura di vincerla. Meret continua a dover fare 31 salvitutti con un paio di interventi che nel primo tempo tengono in vita il Napoli quando il Sassuolo è lì pronto ad azzannare la partita. Anche Milik se la cava bene, pur non segnando. A colare a picco è soprattutto il centrocampo perché Fabian Ruiz perde un’infinità di palloni e non riesce ad innescare mai le punte. La decide Elmas con un una zuccata all’ultimo secondo.

MERET 7 Due interventi decisivi nel primo tempo. Prima con un balzo felino, poi con un’uscita provvidenziale sui piedi di Traorè. Decisamente tra i protagonisti in positivo all’interno di un Napoli e di una serata da dimenticare in fretta. Ennesima prestazione di qualità: ma per quanto tempo potrà cantare e portare la croce?

DI LORENZO 6 Ci mette il fisico e la voglia. Questo è poco ma sicuro e nel disastro totale del Napoli le sue prestazioni sono oasi del deserto. Dalla sua parte pochi pericoli, ma non può bastare per questa squadra. Nella ripresa Gattuso lo dirotta al centro per sostituire Luperto rimasto a fare la doccia prima del tempo.

MANOLAS 6 Il veterano nella coppia. Ci mette personalità e infatti dalle sue parti non si vede nessuno. Fisico imponente ma anche piedi buoni per impostare la manovra. Uno dei pochi a salvarsi nel disastro generale, ma da lì dietro non è che possa poi fare chissà che tipo di miracolo per risollevare le sorti azzurre.

LUPERTO 5 Appena un tempo al posto di Koulibaly infortunato: Caputo gli gira attorno che è un piacere e dopo 45’ Gattuso lo tiene negli spogliatoi. Non esattamente una serata da incorniciare perché anche da punto di vista della fase di impostazione non è mai di grande aiuto per i compagni di squadra.

MARIO RUI 5 Subito protagonista in positivo con un colpo di testa decisivo. Purtroppo si tratta di un intervento difensivo, e per fortuna del Napoli è provvidenziale sulla linea a sventare un gol praticamente fatto. Si perde Traoré sul gol del vantaggio e dal quel momento gioca col freno a mano tirato per tutta la gara.

ALLAN 6,5 Un lancio millimetrico per Callejon, un gol fatto e un altro  sfiorato. La sua partita è un crescendo. Parte al piccolo trotto, poi indovina il taglio e giusto e segna il pari. Potrebbe anche concedere il bis sugli sviluppi di un bello scambio con Callejon, ma Pegolo salva tutto con un’uscita decisiva.

FABIAN RUIZ 4 Altro giro, altro ruolo, altra corsa…a vuoto. Con la maglia azzurra numero 8 continua ad aggirarsi il fantasma del giocatore capace di trascinare la nazionale spagnola Under 21 sul tetto  d’Europa. Si fa oramai fatica a trovare gli aggettivi giusto per definire in negativo la sua prestazione. Non ne indovina una.

ZIELINSKI 5,5 Non tira, non salta l’uomo, non indovina un passaggio, non copre. La sua gara è un susseguirsi di negazioni. Mezzala che si propone poco, ma che aiuta ancor meno in fase difensivo. Se Fabian piange, Zielinski non ride. Almeno è suo il passaggio decisivo che innesca il pari di Allan nella ripresa.

CALLEJON 6 Come tutto l’attacco azzurro, la sua partita è a due facce. Nel primo tempo è assolutamente assente, nella ripresa è protagonista. Scuote la traversa con una conclusione da posizione molto favorevole, poi impegna Pegolo da due metri e infine segna (di faccia) un gol annullato solo al Var per fuorigioco millimetrico.

MILIK 6 Almeno lui ci mette un briciolo di voglia. E infatti con un velo geniale agevola il gol di Allan. Dovrebbe fare il centroboa, ma sa anche lavorare buoni palloni sulla trequarti e ci prova con un paio di colpi di testa che escono di poco. La squadra, però, lo assiste poco. Per generosità avrebbe meritato il gol.

INSIGNE 6 Primo tempo da «Chi l’ha visto?». Senza i suoi guizzi il Napoli non si accede e a tratti rischia di innescare una ripartenza avversaria. Nel secondo tempo almeno ci mette un po’ di energia e dai suoi piedi nasce qualche occasione pericolosa come un tiro ravvicinato di Callejon parato da Pegolo.

HYSAJ 5,5 La prima mossa di Gattuso a inizio ripresa. Si piazza sulla destra dirottando Di Lorenzo al al fianco di Manolas. Nemmeno il tempo di prendere le misure al campo che Boga gli sfugge con una facilità preoccupante. Locatelli lo “cintura” in area, ma l’arbitro non se ne accorge e non concede il rigore.

ELMAS 7 L’uomo della provvidenza con un gol in pieno recupero. Entra per fare la mezzala destra e dopo nemmeno 5 minuti dal suo ingresso in campo si prende un cartellino giallo. Prova a dare una mano sia in fase offensiva che in copertura. Riesce a dare una bella mano al centrocampo.

MERTENS 6 Avrebbe subito la possibilità di sbloccarsi, ma il suo colpo di testa da due passi esce fuori di un soffio: errore di leggerezza gravissimo. Da una sua conclusione velenosa nasce l’occasione del gol annullato a Callejon per fuorigioco. Ingresso comunque positivo per dare la scossa all’attacco azzurro.

GATTUSO 6,5 Il primo tempo del Napoli è un pianto greco. La squadra va letteralmente a vento, ma non solo. La manovra appare spesso confusa e così ogni ripartenza si trasforma in un nulla di fatto. Nella ripresa prova ad aggiustare il tiro cambiando subito un centrale difensivo. Per sua fortuna arriva il gol del pari con Allan e qualcosa di meglio almeno si intravede. Poi indovina la mossa Elmas, quella decisiva per conquistare la vittoria.

CHIFFI 5 Avrebbe potuto concedere un rigore agli azzurri per l’abbraccio di Locatelli ai danni di Hysaj, ma nemmeno il Var lo richiama. Lucido nella distribuzione dei fischi e dei cartellini. Segue sempre l’azione da molto vicino e  in questo modo il margine di errore si abbassa sensibilmente. Nella corretta gestione della gara viene molto aiutato dagli assistenti che gli danno una bella mano nella lettura di molti interventi.