A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino
Da una parte l'esordio di Massimo Oddo, dall'altra lo scatenato Napoli di Maurizio Sarri. Udinese-Napoli è anche questa. Bello l'abbraccio tra i due tecnici prima del match, ancora più bello dopo gli scontri tra tifosi all'esterno dello stadio. Poi è solo calcio giocato, con gli azzurri subito pericolosi con Hamsik e i bianconeri ben messi in campo.
L'episodio chiave arriva alla mezzora: Maggio penetra in area dalla destra e viene atterrato da Angella, l'arbitro Di Bello fischia il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Jorginho, a segno già tre volte quest'anno: l'esecuzione del regista italo-brasiliano è debole, Scuffet respinge in tuffo ma sulla ribattuta lo stesso Jorginho è il più veloce di tutti e deposita in rete.
Azzurri pericolosi anche all'alba del secondo tempo: Mertens riceve palla all'altezza del dischetto e calcia verso la porta ma il suo tiro viene ribattuto, Hamsik raccoglie la respinta ma i difensori dell'Udinese s'immolano. Oddo corre allora ai ripari: fuori Perica e dentro Lasagna per dare più incisività all'attacco. Al tiro però arriva Barak, tre volte, l'ultima nell'ultimo minuto di recupero: Reina para e blinda la vittoria che rilancia il Napoli in testa alla classifica.
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