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MARTEDÌ 23 AGOSTO 2022 - REDAZIONALE

I 10 CALCIATORI PIÙ COSTOSI DELLA STORIA DEL NAPOLI


Osimhen tallonato da Lozano e Higuaín


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

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Gli anni passano, eppure il rapporto tra la tifoseria del Napoli e De Laurentiis continua a essere burrascoso. Un fatto per certi versi insolito, anche perché senza gli sforzi economici di quest’ultimo gli Azzurri molto probabilmente non avrebbero mai potuto permettersi calciatori costosi e forti del calibro di Osimhen, di Higuaín e del neo arrivato di questa sessione di calciomercato Raspadori. Dunque quando c’è da mettere mano al portafoglio per rafforzare la rosa del Ciuccio il presidentissimo c’è, anche se i tifosi non sembrano apprezzare fino in fondo, basti considerare le tante contestazioni da parte della curva che si rinnovano di anno in anno. Forse perché tutti questi importanti investimenti, di cui per altro si parlerà tra poco, non hanno fruttato trofei importanti come lo scudetto o la Champions League? Difficile rispondere a questa domanda; più facile elencare i 10 calciatori più costosi della storia del Napoli.

Dal mediano Lobotka al bomber Milik

In fondo a questa speciale classifica troviamo Lobotka, pagato nel 2020 “solamente” 21 milioni di euro, e insieme a lui Politano, che fu prelevato nel 2020 da quell’Inter che forse oggi avrebbe bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche. Davanti a loro due ecco spiccare Verdi, vero e proprio talento inespresso, almeno dalle parti di Napoli, che gli Azzurri si aggiudicarono nel 2018 dal Bologna per 25 milioni di euro circa. Di lui non si è mai parlato tanto, forse perché non ha mai lasciato il segno, non come Meret e soprattutto “il ribelle” Fabián Ruiz ormai prossimo alle nozze con il PSG. Il portiere e il mediano sono costati rispettivamente 26 e 30 milioni di euro. E quando si parla di ribelli non si può non menzionare lui, Milik, croce e delizia partenopea, un po' dottor Jekyll e un po' mister Hyde per il suo altalenante contributo in campo. Il polacco preso dall’Ajax nel 2016 costò 32 milioni di euro, spesi bene ma fino a un certo punto. 

Il duo Manōlas-Raspadori

Costoso quanto Manōlas, difensore che durante la sua parentesi azzurra non è riuscito a scaldare troppo i cuori dei tifosi, nonostante i 36 milioni di euro pagati dalla dirigenza partenopea nel 2019 per averlo, c’è il neo acquisto Raspadori. L’ex attaccante del Sassuolo, tra fisso e bonus facilmente raggiungibili, è un affare da 35 milioni di euro, ben spesi perché sarà quasi certamente il simbolo del Napoli del futuro prossimo ma anche quello della Nazionale di Mancini. Questo perché è un bomber di qualità che ha voglia di crescere e di migliorarsi, come si evince dall’estrema cura che mette nel corso della preparazione antecedente ogni gara. Il 22enne nativo di Bentivoglio non solo esegue gli esercizi fisici previsti durante ogni seduta di allenamento con grande intensità, ma è anche abituato a curare il suo corpo, riposando bene soprattutto quando l'adrenalina è alle stelle. Osservare questa pratica virtuosa nel calcio è fondamentale, ma lo è anche in altre discipline come il poker, oppure gli scacchi e quei giochi in cui non essere al top della condizione psico-fisica può rivelarsi fatale. E dopo aver citato 7 dei campionissimi più cari di sempre, eccoci giunti alle prime tre posizioni.

Un attacco costoso e stratosferico   

L’attacco del Napoli con l’avvento dell’era De Laurentiis è sempre stato un reparto dove non si è mai badato a spese. D’altronde segnare un goal in più dell’avversario ogni anno che passa sta diventando sempre più importante rispetto a dotarsi di una difesa insuperabile. Ecco spiegato il motivo per cui il presidentissimo pagò Higuaín nel 2013 39 milioni di euro. Il Pipita fu un vero e proprio crack per due motivi: arrivò a segnare in una stagione di Serie A 36 goal e fu rivenduto alla Juventus per una cifra intorno ai 90 milioni. Più costoso dell’argentino è Lozano, acquistato nel 2019 dal PSV per ben 45 milioni di euro. Attaccante per certi versi atipico con Spalletti sta crescendo molto. E ora è tempo di rivelare il cognome del giocatore più caro della storia del Napoli: Osimhen. Nel 2020 i partenopei per avere questa prima punta forte fisicamente, veloce e tecnicamente affidabile sborsarono 75 milioni di euro.