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VENERDÌ 10 GENNAIO 2020 - CONFERENZA STAMPA

GATTUSO IN CONFERENZA: «I RISULTATI INIZIANO A VEDERSI. NON RISCHIO KOULIBALY, MERTENS TORNA MARTEDÌ»


«Parlo sempre con De Laurentiis e Giuntoli per il mercato»


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

Si è appena conclusa la conferenza stampa prepartita di Gattuso. Il mister ha parlato della preparazione della squadra e della gara contro l'Inter:

Come si fa a dare consistenza ai progressi visti finora? Dobbiamo continuare su questa strada, commettere meno errori, giocare più da squadra e migliorare il palleggio. Con il Parma e l'Inter sembravamo due squadre diverse e questo vuol dire che i frutti del lavoro si stanno vedendo. E' chiaro che affronteremo la Lazio che non si ferma più, ha iniziato lentamente ma poi ha trovato il gioco e la testa e sta facendo risultato. Credo che l'esempio della Lazio possa tornare utile per i nostri calciatori affinchè capiscano che si può riemergere dalle difficoltà.

Che idee ha della formazione di domani? Meret ha fatto degli errori, come anche qualcun'altro. Domani defciderò se schierarlo o meno, ma ci tengo a precisare che non si tratta di esclusioni e non capisco perchè con Ancelotti giocavano due gare a testa.

Cosa ci dice su Demme? Finchè non è ufficiale non parlo, anche perchè mancherei di rispetto ai nostri giocatori, però dobbiamo considerare che da 5 anni è il capitano della squadra attualmente capolista in Bundesliga e che sta facendo bene in Champions League.

Meret è considerato un titolare? Sì, anche se non si è allenato per due giorni. Domani valuterò.

Cosa serve alla squadra per riconquistare la classifica? Solo serenità. I dati di queste prime partite sono confortanti perchè dimostrano che stiamo migliorando.

Fabian Ruiz giocherà ancora al centro? Vedremo domani, i giocatori fanno ciò che chiedo e lavorano sodo nonostante le voci sulle multe che stanno circolando. Sono rammaricati per i risultati, è ovvio, ma lavorano con entusiasmo.

A che punto è il miglioramento della squadra? Stanno venendo fuori alcune cose del mio lavoro e quidni dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo:

Koulibaly sarà della partita? Ha lavorato solo 3 giorni e non possiamo permetterci una ricaduta. L'ecografia di eri ha riscontrato ancora la presenza di un edema per cui non possiamo rischiarlo. Capisco la sua importanza, ma così rischierebbe di stare fuori 2 o 3 mesi e voglio preservare i miei calciatori. Da lunedì farà degli allenamenti più intensi per vedere se riuscirà a scendere in campo nel weekend.

State lavorando per risolvere il problema delle ripartenze? Con l'Inter non riuscivamo a chiuderli, ma è una qualità loro. La Lazio invece non deve avere profondità perchè arrivano in area con le verticalizzazioni, con Correa che porta palla ed Immobile che attacca la profondità in un modo incredibile:

La squadra riuscirà ad uscire dal tunnel? Non dico bugie, se avessi visto una squadra morta lo avrei detto, ma se dico che i ragazzi vogliono uscire dalla situazione allora è vero perchè stanno lavorando con grande entusiasmo. Certo, dobbiamo fare un filotto di rusultati positivi, anche perchè la qualità dei giocatori non rispecchia l'attuale classifica, ma sta a loro uscire da questa situazione ed abbiamo tutte le carte per lavorare bene e riuscire nell'obiettivo.

Mertens quando rientrerà? Arriva martedì sera, ora è in Belgio con il fioterapista per curarsi.

Fabian Ruiz è ancora il punto fermo del centrocampo? E' un giocatore importantissimo che ha un grande futuro avanti, ma da l primo giorno ho detto che mi piace lavorare con le coppie in ogni ruolo. Attualmente ci sono 4 centrocampisti di ruolo, quindi ne mancano due considerate le coppie. E' chiaro che Fabian preferisce giocare da mezzala ma stiamo facendo di necessità virtù e ci stiamo adattando in base a quello che ci offre la rosa. Con l'Inter ha sbagliato, ma ha fatto anche cose buone ed è normale che abbia bisogno di tempo.

Lozano a che punto è?  Gli manca ancora esplosività nelle gambe, ma è molto forte, non per niente ha fatto 42 gol in 2 anni. Al momento però gli manca la corsa nelle gambe.

Come ha visto Di Lorenzo centrale? Al di là della scivolata che ha portato al gol si è comportato bene, perchè è riuscito a tenere testa a Lukaku che ha un fisico da paura:

Finalmente stiamo vedendo il vecchio Callejon: Sta giocando nel suo ruolo naturale, dove ha sempre fatto bene, anche con Sarri e questo gli ha permesso di esaltarsi. Deve migliorare ancora qualcosa, perchè dal 70' non riesce ad essere più decisivo come lo era prima. 

Ha mai pensato di giocare in modo più provinciale e sacrificare il gioco alla ricerca di punti?  Sì, ma non è il mio modo di giocare e non rispecchia le qualità della squadra. Ci ho pensato, ma non posso cambiare idea da una settimana all'altra, anche perchè così ne perderei di credibilità.

Che rapporto ha con il presidente e Giuntoli? Ci sentiamo tutti i giorni, c'è grande stima reciproca. Stesso vale per Giuntoli: scegliamo i giocatori in base alla funzionalità del nostro gioco non solo perchè sono bravi. Stiamo ore ed ore a parlare ed alla costante ricerca di chi ci può permettere di fare risultato.

Perchè un calciatore dovrebbe scegliere il Napoli di Gattuso? Fare questo lavoro è la cosa più bella del mondo, è il lavoro che sogna ogni bambino. Comporta sacrifici, ma porta anche un sacco di soldi e risultati bellissimi. Bisogna lavorare con serietà e venire al campo con voglia. Oggi il calcio è cambiato e non si può sorvolare su nessun aspetto, bisogna fare fatica ed essere sempre lucidi. Posso anche sorvolare su qualche sciocchezza di qualche serata, ma quando entri in campo devi essere grintoso ed avere la voglia.

Perchè a Napoli non sei scherzoso come in passato? Perchè siamo in difficoltà, ho la consapevolezza di allenare una squadra forte che se ritrova la forma fisica no si ferma più, per cui penso sempre al modo di intraprendere questa strada».