A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso è stato intervistato da Paolo Del Genio nel post Napoli-Lazio per la consueta one-to-one per Radio Kiss Kiss Italia.
Una vittoria che serviva, una vittoria arrivata sapendo soffrire. Serviva vincere, serviva trovare un’anima, battagliare. Secondo me non è stata una partita di battaglia, tecnicamente. Prima di rimanere in dieci stavamo sviluppando le trame di gioco in maniera fantastica. Ho visto però una squadra viva, una squadra che ha fatto di tutto per portare a casa questa vittoria.
Quando la Lazio l’ha messa sul piano fisico poi questa squadra ha saputo anche difendere negli ultimi 20 metri, poi un pizzico di fortuna. La Lazio ha dei giocatori incredibili, abbina qualità, quantità e forza fisica, ha dei giganti quando vengono in avanti e ti porta sempre 4 o 5 giocatori in area. È difficile da affrontare e noi siamo stati bravi, potevamo fare qualche lettura migliore però alla fine la squadra ha fatto quel che doveva fare.
Quanto è stato importante l’arrivo di Demme, sempre presente, sempre vicino al compagno in difficoltà, a dare una mano in fase di possesso e di non possesso. Demme forse è stato un po’ sottovalutato, che cosa ha fatto il club, il presidente, Giuntoli, Pompilio a portare qui un giocatore così. Per 4 o 5 anni è stato capitano del Lipsia, un giocatore importante, e mi pare il Lipsia sia ancora primo in classifica in Bundesliga. È stata determinante la volontà del giocatore che ha voluto venire qui a tutti i costi e noi sapevamo che tipo di giocatore stavamo cercando in questo momento: lui e Lobotka. Speriamo di recuperare i giocatori che sono fuori e sono importanti; questa è una squadra che se riesce a ritrovare la voglia, il mordente, come ha fatto stasera, possiamo levarci ancora qualche soddisfazione.
Lato negativo degli ultimi anni: tante palle gol costruite e poca concretezza. Oggi gol e due pali: da cosa nasce questo, dall’avere cattiveria e concentrazione giuste? Vuol dire forse che bisogna avere una mira migliore e non prendere pali e traverse. Oggi ne abbiamo presi due, eravamo a 18 e siamo arrivati a cifra tonda, 20. Su questo siamo primi in classifica in Europa. Devo dire che un pizzico di fortuna ci ha aiutati, i due fuorigioco c’erano ma per un pelo. La fortuna però bisogna anche andarsela a cercare e se riusciamo a dare continuità nel giocare, battagliare, restare uniti, possiamo cambiare anche questo dato qua.
Positivo avere la Juve domenica? In questo momento bisogna recuperare freschezza mentale e fisica, la squadra deve recuperare. Sappiamo che domenica la partita sarà molto importante, la Lazio l’ha battuta due volte e bisogna ritrovare energia e forza mentale per dare battaglia anche alla Juventus.
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