A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Paulo Fonseca, allenatore dello Shakhtar Donetsk, prossimo avversario del Napoli in Champons League, ha rilasciato un'intevista alla Gazzetta dello Sport in cui ha elogiato il gioco azzurrro e non solo: «Dopo il sorteggio tutti pensavano che Napoli e Manchester City avrebbero dominato il girone perchè hanno giocatori fortissimi e sono allenati dai migliori allenatori del momento. Io però volevo lasciare il segno sulla competizione, e lo abbiamo fatto vincendo 3 partite su 4. Domani contro il Napoli sarà difficile, ma crediamo che possiamo ripetere il risultato dell'andata. Concordo con Guardiola che ha elogiato Sarri. L'ho seguito molto negli ultimi anni e mi ha stupito il suo modo di organizzare la partita e per il gioco arioso che ha creato, uno dei migliori in Europa. Come lui, condivido la ricerca della qualità in un match perchè credo che la gente guardi le partite per vedere uno spettacolo. Certo, anche il risultato è importante, ma non è tutto. Oggi ci sono molti allenatori che sacrificano il bel gioco per far prevalere il risultato. Il Napoli ha un'ottima organizzazione difensiva che difficilmente si lascia sorprendere, bisogna aspettare che si presenti l'occasione e non perderla. All'andata ho studiato bene gli azzurri ed ho fatto una tattica che si è rivelata giusta. Non è facile scegliere un giocatore in particolare da togliere ai partenopei. Per fortuna Koulibaly è squalificato, ma anche Mertens ed Insigne giocano per loro e per gli altri. Non ho mai visitato il San Paolo, so che ci sarà una bellissima atmosfera ma non mi spavento. Mi piacerebbe allenare in Italia, è una delle migliori leghe d'Europa con grandi giocatori, ora però l'importante è lo Shakhtar e la sfida contro il Napoli».
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