TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2020 - INTERVISTE

FAGGIANO (DS PARMA): “SEPE A NAPOLI NON GIOCAVA, PERCHÉ RESTITUIRLO? LOZANO NOME INTERESSANTE”


Giocare a Torino, a Genova o a Napoli senza pubblico è diverso che farlo con i tifosi


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Gonfialarete.com

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma.

“Emozionati di giocare la prima della nuova Serie A? Non siamo emozionati, siamo pronti, e contenti di ricominciare. Parma-Spal interrotta fu l’inizio della confusione, c’era stato tanto tempo per decidere cosa fare anche ora per la ripresa è stato tutto un rincorrersi fino all’ultimo. Noi eravamo pronti in qualsiasi modo a riprendere, anche ci fossero stati i ritiri, dire che alla fine siamo soddisfatti è una parola grossa, però siamo contenti di ricominciare.

Valori variati? Sicuro, soprattutto senza pubblico è un nuovo campionato. Giocare a Torino, a Genova o a Napoli senza pubblico è diverso che farlo con i tifosi, e questo rende ogni partita diversa e imprevedibile, anche se poi le squadre sono quelle ed è difficile che ci siano grossi cambi di fronte. Nei primi 3-4 posti e anche in coda la classifica è agguerrita. Svantaggio o vantaggio per il Parma? Ogni stagione ognuno va per sé. Il Genoa si è trovato invischiato nella lotta retrocessione ed era partito con altri presupposti. Io sinceramente resto preoccupato, fin quando non abbiamo la matematica non dormo sogni tranquilli.

Anche l’anno scorso nel girone d’andata si parlava d’Europa e poi ci siamo salvati a due giornate dalla fine. Fin quando non arriva l’aritmetica io sono sempre sul chi va là. Noi andiamo avanti, abbiamo giocato spesso senza Inglese e Cornelius, D’Aversa è stato molto bravo ad adattare i giocatori, anche quando è mancato Gervinho.

Kulusevski ancora al Parma dopo il 30 giugno? Mica si capisce, con la scusa che c’è tempo ora il tempo sta passando. Non so se dipende dalla FIGC, dalla FIFA o da chi, ma guardando in casa mia un po’ di preoccupazione c’è, sarebbe stato meglio prendere una decisione univoca, voi chiedete notizie a noi, noi siamo più confusi di voi. Bisogna risolverla nel migliore dei modi. Tutti abbiamo prestiti e cose del genere, io ne ho pochi e lui è nei pochi però è uno che conta tanto per me.

Lozano in prestito nome interessante se parte Gervinho? Certo che è un nome interessante, è un giocatore importante ma dobbiamo vedere un po’ come saremo messi dopo il COVID-19 con gli ingaggi e tutto, se non ci sono determinate entrate, anche noi avremmo le ossa abbastanza rotte. Sepe? Prima al Napoli non giocava, ora che è mio perché lo dovrei ridare. Colgo l’occasione per mandare un abbraccio a Gattuso e alla famiglia per la sua perdita. Sono suo amico e gli voglio bene, siamo avversari solo durante la partita”.