"Il calcio è lo specchio del Paese, questo tipo di idiozia parte dai bambini e arriva fino agli adulti, noi vogliamo estirparlo dal nostro sport e dal nostro paese: è simbolo della regressione culturale del Paese. Non posso esprimermi sulle indagini in corso ma ci sono tre nostri inviati che hanno fatto referto. E' importante sottolineare che sia Gravina che Sibilia si sono espressi più volte: le norme ci sono così come le sanzioni, bisogna mettere in atto le regole del codice di giustizia. Quei cori mi hanno offeso da procuratore federale e da napoletano, ieri si è toccato ulteriormente il fondo per quanto riguarda i cori di discriminazione nei confronti di Napoli e dei napoletani, spero che le norme vengano attuate fino in fondo. La prima volta si può anche andare leggeri, ma quando questi episodi accadono sistematicamente senza risposta concreta dalla società, ci devono essere sanzioni gravi".