A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews.it
L’ex centrocampista del Napoli, Oscar Magoni, raggiunto da Napolicalcionews, ha parlato della corsa scudetto tra Napoli e Juve, della qualificazione Champions, ma anche delle difficoltà che il Benevento sta attraversando nel campionato di serie B.
"Potenzialmente vedo una squadra in grado di poter insidiare la Juventus fino alla fine. Comunque, nonostante i bianconeri avranno un calendario dove incontreranno avversari più forti di quelli affrontati finora; il Napoli dovrà essere bravo a fare punti, cercando di non sbagliare neanche una partita. Per quanto concerne le inseguitrici, l’Inter la vedo un gradino sotto. In generale, negli anni è stata un po’ discontinua, anche se quest’anno è più forte. Veniva da sette vittorie consecutive e poi ha avuto una battuta di arresto con l’Atalanta. Bisogna vedere se avranno ancora questa continuità di risultati. Non è ancora ai livelli di Napoli e Juve, ma è sicuramente una squadra importante”.
“Sul discorso Champions le prossime partite saranno da dentro o fuori. Il Napoli non deve sbagliarle, ma ha la forza per superare il turno”.
Magoni non crede che a gennaio arriverà qualcuno, nonostante le scorse dichiarazioni di De Laurentiis che, in un primo momento, aveva fatto intendere l’arrivo di qualche calciatore, per poi smentire tutto: "Credo che a gennaio non arriverà nessuno. In generale, il nome di Cavani non si discute. E’ un campionissimo che nel gioco di Ancelotti vedrei benissimo”.
In conclusione, con l'ex centrocampista del Napoli abbiamo scambiato qualche breve battuta sul difficile momento del Benevento: “Non posso dare dei giudizi approfonditi su una squadra che non vedo da vicino. In linea generale – però – posso dire che la serie B è un campionato dove difficilmente trovi un club in grado di 'ammazzare' il campionato. Ci vuole continuità, ma i conti si fanno sempre alla fine. Quello che è molto importante è restare agganciati nel gruppone delle squadre che sono davanti, per poi cercare il filotto positivo negli ultimi mesi. Questo momento che la squadra sta attraversando è difficile da spiegare. La serie B è un campionato difficilissimo, dove incide anche la personalità”.
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