A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Dossena, mi piacerebbe conoscere un tuo parere sul campionato del Napoli e se ritieni ingenerose alcune critiche a Gattuso.
“La classifica del Napoli è stata condizionata dalle numerose assenze. Senza le coppe il Napoli ritornerà ad esprimere il suo potenziale. Le critiche a Gattuso sono ingiustificate. Ritengo che stia facendo un buon lavoro. La squadra lo segue e si vede dal modo in cui i calciatori vanno a cercarlo”.
Gattuso è un passionale, chiuderà il suo rapporto con il Napoli a fine stagione?
“Non lo so. Lui è molto orgoglioso, però è in una grande piazza. La maturazione passa anche attraverso alcune situazioni. Non c’è nulla che non si possa aggiustare se c’è la volontà da parte di allenatore e società”.
E’ un Napoli che alla fine può agguantare la zona Champions, che significherebbe tanto anche per De Laurentiis. Sei d’accordo?
“Sì, ma se il presidente guarda soltanto all’aspetto economico commette un grande errore. Questa squadra può arrivare al quarto posto”.
Il Benevento non vince da oltre due mesi, come spieghi questo momento?
“Quella sannita è una buona squadra, con un organico superiore a qulle avversarie che stanno lottando per la retrocessione. Forse, nonostante la generosità di Lapadula e l’innesto di Gaich, credo che manchi una punta che possa trasformare in gol l’enorme lavoro della squadra. Mi sembra, però, che ci siano tutte le possibilità per conquistare la salvezza”.
Credi che a giocarsela saranno Benevento, Speza e Cagliari o potrebbe uscire fuori anche il Parma?
“In linea di massima sì, anche se la vittoria contro la Roma dà al Parma molta autostima e penso che debbano tremare molte squadre”.
Cosa non va rispetto al Benevento dell’andata?
“Di certo, la gara contro la Fiorentina ha mostrato un brutto primo tempo. Non vorrei che avessero pensato troppo presto di essere salvi”.
Sei fiducioso sulle chance di salvezza del Benevento?
“L’organico lo ritengo buono, c’è qualità e si possono tirare fuori”.
Inizialmente, dopo la gara contro la Fiorentina, era stato proclamato il ritiro, subito rientrato. Come giudichi questa scelta?
“Se le condizioni lo richiedono è giusto che la società intervenga. Mi sembra una scelta equilibrata, come sempre ci si parla, ci si guarda negli occhi e si prendono altre decisioni. E’ una scelta dettata dal buon senso”.
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