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MERCOLEDÌ 29 MAGGIO 2019 - ESCLUSIVE

ESCLUSIVA NCN-URBANI: “NAPOLI? MI ASPETTO COLPI IMPORTANTI. CONFERMA DI BUCCHI? L’UMORE DELLA PIAZZA È IMPORTANTE”


Napolicalcionews.it ha raggiunto l’agente Fifa Luca Urbani per conoscere il suo pensiero sul Napoli e sulla possibile conferma di Bucchi sulla panchina del Benevento


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Il percorso in Champions del Napoli è da valutare in maniera positiva. Il grande rammarico, probabilmente, è l’Europa League e la Coppa italia. In una delle due competizioni il Napoli avrebbe potuto ottenere qualcosa in più. In campionato è da giudicare positivamente perché il secondo posto non è mai vacillato".

"Sul fronte mercato  - continua Luca - il Napoli ha uno staff di primissimo livello. Giuntoli e Ancelotti sapranno dove e come rinforzare la rosa. Probabilmente il tifoso del Napoli vorrà competere fino alla fine su tutti i fronti. Credo che l’asticella verrà alzata. Di Lorenzo ha fatto tanta gavetta ed è un ragazzo che si è messo in evidenza. Quest’anno è stato uno dei migliori interpreti nel proprio ruolo e ha giocato con una sfrontatezza che lo mette in condizioni di ben figurare anche a Napoli. Non è più una sorpresa, tra l’altro, secondo le cifre che vengono messe in evidenza dagli organi di informazione, non è stato pagato neanche poco: si parla di 10 milioni di euro. Sento anche altri nomi importanti come Rodrigo e Lozano. Mi aspetto 2-3 colpi importanti in ogni reparto della rosa. Secondo me il migliore acquisto del Napoli sarà Younes: quello che ha fatto vedere, se sarà in grado di riconfermarlo su larga scala, sarà un acquisto in più.

Sulla sfida tra Benevento-Cittadella e la conferma o meno di Bucchi, ecco il parere dell'agente Fifa

"Ho visto dal vivo la partita giocata al Tombolato e quella di ritorno in tv. All’andata, nei primi dieci minuti, il Benevento è partito molto bene. Ha dato l’idea della grande squadra, ben strutturata e forte. Poi ha un po’ vivacchiato e subìto il Cittadella. Negli episodi, vedi l’espulsione di Proia e l’errore individuale che ha permesso il pareggio di Insigne, è stata una vittoria un po’ troppo amplificata. Senza gli errori individuali il Benevento non avrebbe vinto. In maniera inconscia, a mio avviso, hanno creduto di avere un piede e mezzo in finale. Nella gara di ritorno la partenza della squadra di Bucchi è stata buona e ci sono state due tre occasioni da rete. Paradossalmente, dal possibile vantaggio, il Benevento si è ritrovato sotto di un gol".

"Nel secondo tempo mi aspettavo un impatto diverso. Sono rimasto un po’ sorpreso dal fatto che il Benevento si sia fatto irretire dal palleggio del Cittadella. E’ mancata la forza e la solidità di una squadra che sa il fatto suo. E’ mancato il cinismo e forse anche un po’ di carattere. Fatto strano  perché l’aspetto caratteriale è nel Dna di Bucchi. Parliamo di un allenatore che sa come toccare le corde dei suoi ragazzi. Il vero problema, a mio avviso,  è quello di essersi cullati troppo sull’andata. Non sottovalutiamo, però, il valore del Cittadella".

"Sulla conferma o meno del tecnico molto dipende dal presidente. Bucchi è un bravo allenatore ma bisogna capire se la grande delusione è più alta della possibilità di dare un’altra chance a Cristian. Per i tifosi questa sconfitta con il Cittadella è stata una vera doccia fredda. Nella testa del presidente potrebbe influire l’emotività della piazza. Il calcio è così - conclude Urbani -  e non è solo il caso del Benevento. Indubbiamente una nuova conduzione tecnica avrebbe bisogno di ulteriore tempo perché il nuovo allenatore dovrebbe conoscere l’ambiente e apportare le sue idee. E’ una valutazione che sicuramente spetterà al presidente".