A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
“Sicuramente - afferma Stefano - Milan-Napoli ha palesato le difficoltà di due squadre che non stanno attraversando un momento di autostima, perché molti calciatori sono l’ombra di se stessi. Parlo del Milan, ma soprattutto del Napoli, perché la qualità degli uomini di Ancelotti è senza dubbio superiore a quella dei rossoneri. Ho visto calciatori impauriti che, a mio avviso, hanno più un problema mentale che fisico. Poi, anche la società, ha contribuito a rendere la situazione ancora più difficile, andando allo scontro con quelle che sono un po’ le colonne di questa squadra. Per me c’è la possibilità di poter disputare ancora un buon finale di campionato, perché la squadra ha qualità e c’è ancora un girone di ritorno da giocare. L’intervento della società è legittimo, chiariamo questo aspetto. Il rischio di andare allo scontro, però, può creare dei problemi”.
“E’ una situazione difficile - dichiara a Napolicalcionews - e dire come potersene uscire è una bella domanda. Il comportamento della società può portare ad un punto di non ritorno. Io credo che l’unica medicina per poter svoltare sia il risultato. Diciamo che la soluzione potrebbe essere quella di trovare un modulo o scegliere giocatori che abbiano una migliore condizione mentale. Sarebbe importante ritrovare alcune idee che avevano caratterizzato il gioco di questa squadra in passato. Bisogna recuperare autostima. Carlo vive giornalmente la realtà partenopea. Certamente, se con il 4-4-2 inizia a fare fatica, si potrebbe anche cambiare. Ricordo che si creava tanto e ci si divertiva con il 4-3-3. Le colpe di questa situazione sono sempre da suddividere. Reputo Carlo un grande gestore e allenatore. Solo lui può trovare la strada giusta. Cambiare non è detto che poi migliori la situazione”.
Capitolo Benevento “Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro. L’esperienza che Pippo ha accumulato in questi anni è servita. Le difficoltà che ha incontrato lo hanno temprato. E’ noto che gli errori fatti servono a migliorare. Il Benevento è una squadra che sulla carta, a livello qualitativo, ha qualcosa in più della altre.
Mi auguro che questa squadra possa arrivare fino alla fine percorrendo questa scia. Il campionato di B è lunghissimo e bisogna tenere i piedi ben saldi a terra fino alla fine. Pippo è una grande persona e merita di raccogliere grandi soddisfazioni. Credo che un allenatore sia una parte fondamentale della squadra. Quando ottiene certi risultati ha una grande parte di merito. Io gli auguro di continuare così e tenere duro. Di vittorie, nella sua carriera, ne ha ottenute tante, lui è uno che sa bene come si vince”.
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