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SABATO 20 FEBBRAIO 2021 - ESCLUSIVE

ESCLUSIVA – DE NICOLA: “NON CREDO CHE GATTUSO ABBIA MOLTE RESPONSABILITÀ. SALVEZZA BENEVENTO? BISOGNA LOTTARE MOLTO”


L'ex medico azzurro è intervenuto ai nostri microfoni


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Il Professor Alfonso De Nicola, ex medico del Calcio Napoli, è intervenuto su Napolicalcionews per parlare del momento attuale della squadra partenopea e della salvezza del Benevento.

Dottore, domani a Bergamo, che gara si aspetta contro l'Atalanta?

Contro l’Atalanta mi aspetto una grande prova da parte di coloro che giocheranno. Dal Napoli mi sono sempre aspettato un grande impegno. Tutti questi infortuni non so da cosa dipendano. Posso parlarti di quando c’ero io. Con il mio staff eravamo abituati a non trascurare nessun particolare. Questo era possibile anche grazie alla società, la quale ci metteva nella giusta condizione di poter lavorare in maniera totale".

Quando i risultati non arrivano le colpe vengono scaricate sull’allenatore. Qual è, invece, il suo pensiero?

"Io non credo che Gattuso abbia particolari colpe. E’ uno che si impegna tantissimo, un ragazzo perbene, che fa del lavoro la sua massima espressione. E’ uno che non scarica le responsabilità sugli altri. I risultati non brillanti non sono semplici da spiegare; di certo, possono subentrare tanti fattori che vanno ad incidere nell’ambito di una stagione".

Crede che le strade tra lui e il Napoli si separeranno a fine campionato?

"E’ difficile dirlo, molto dipende anche dal raggiungimento di quelli che sono gli obiettivi".

Pensa che dal punto di vista strutturale questa squadra abbia bisogno di una figura manageriale come quella di un direttore generale?

"Io vengo da una società che era struttura perfettamente, che aveva questa figura, ma non solo. Ogni ruolo era ben coperto".

Crede nella rimonta contro il Granada?

"Io ci credo. E’ possibile, perché quando questa squadra decide di giocare bene, c’è poco da fare per gli avversari".  

Un suo giudizio sull’altra squadra campana, il Benevento

"Il Benevento deve lottare, i nove punti di margine non devono essere una sicurezza. Non so chi retrocederà, ma il Benevento deve fare molta attenzione. Adesso ci saranno due gare difficili contro Roma e Napoli. La Roma è fortissima, fatta di calciatori esperti. Contro il Napoli è un altro match insidioso. Nulla è proibitivo, ma il Benevento non dovrà sbagliare nelle altre due gare con Verona e Spezia".

Un suo giudizio su Gaich, si parla un gran bene di questo calciatore argentino. Ne ha mai sentito parlare?

"Sinceramente no, non l’ho mai visto giocare".

Si sarebbe aspettato un attaccante più esperto?

"Diciamo che molto dipende dalle strategie societarie. E’ importante per tutte le squadre avere la classica spina dorsale buona: portiere, difensore centrale, centrocampista centrale e attaccante centrale. Tutto il resto va bene".

Maggio ha salutato il Benevento, pensa che potesse dare ancora tanto alla causa giallorossa?

"Lui è un ragazzo che non molla mai e ha un fisico che gli consente di poter ancora giocare. Può dare e darà ancora tanto. Sicuramente saranno state fatte delle valutazioni che hanno tenuto conto di tanti aspetti”.