A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it
A cura di Ciro Gaipa
In occasione dell'evento di apertura di "Football Leader 2019", organizzato a Napoli dal 3 al 5 giugno, la redazione di Napolicalcionews.it ha intercettato l'ex capitano del Napoli Francesco "Ciccio" Montervino. Ecco le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni sull'evento svoltosi all'Arci Scampia, tra antirazzismo e solidarietà.
Ciccio, le tue prime impressioni sull'evento Football Leader 2019...
Ogni anno questo evento migliora, questa manifestazione è di livello nazionale e anche oltre. Questo permette di conoscere le bellezze di Napoli e non solo. Poi quest'anno a Scampia si tocca il sociale, questo permette alla città di porsi nelle condizioni migliori per farsi conoscere.
Solidarietà ma soprattutto antirazzismo il tema di quest'evento. Come si combatte il razzismo secondo te?
Non è semplice, bisogna dare il giusto peso a tutto quello che si fa. Viviamo in un momento storico della nostra Italia dove c'è una spaccatura totale, come dimostra il governo attuale. È un settore in cui bosogna fare molta chiarezza. Da parte mia ci metto tanta buona volontà per aiutare quei ragazzi che, lontani dai loro paesi, si sentono in una condizione di disagio.
Hai combattuto il razzismo anche in campo. Pensi che il calcio sia pronto ad affrontare questo tema senza speculazioni ed ipocrisia?
In Italia ancora no, onestamente. Mi auguro che si possano fare passi avanti, siamo rimasti l'ultimo paese europeo ancora non in grado di affrontare questo tema nel migliore dei modi. Abbiamo tanto da poter dare e da poter dimostrare. Anche per i ragazzi bisogna dare un insegnamento importante, soprattutto in questi posti dove vengono denigrati e messi da parte.
Un commento sul Napoli attuale. Cosa ti aspetti da Ancelotti in questo secondo anno?
Mi aspetto di far risultare questo campionato passato positivo. Mi spiego: se in questo mercato Ancelotti riuscirà a farsi valere con quelle scelte non di natura economica ma di natura tecnica che possano soddisfare il suo ideale di calcio, allora anche questa stagione sperimentale sarà definita positivo. Non conta vincere un titolo per definirsi, ma conta iniziare a mentalizzare un gruppo, una squadra, una città e una tifoseria a quello che può essere un processo di crescita. A mio avviso Ancelotti è l'interpete migliore che poteva capitare a Napoli. Ma a questo deve seguire una programmazione diversa dagli altri anni.
Sarri potrebbe andare alla Juventus. Te lo aspettavi?
Non mi meraviglia nulla in questo calcio, mi meraviglia l'ipocrisia che c'è. Ma sono abituato a quello che succede e non a quello che potrebbe succedere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ne è consentito un uso parziale previa citazione corretta della fonte
|