A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Attilio Tesser ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni di Napolicalcionews. Ecco le sue parole:
“Il mio giudizio su questo Napoli - spiega l’attuale tecnico del Pordenone Calcio - non può essere che positivo. Lo dicono i numeri, la qualità del gioco e soprattutto la mentalità. Ancelotti ha apportato un cambiamento importante, se consideriamo il sistema di gioco che questa squadra adottava precedentemente con Sarri. C’è una precisa identità e anche lo sviluppo della manovra è diverso. La posizione di Lorenzo Insigne in attacco ha portato risultati evidenti”.
“Per lo scudetto dico una cosa: nell’ultimo anno il gap con la Juve si era ridotto. Lo dicono i numeri. Quest’anno, però, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo e altri calciatori, i bianconeri sembrano quasi imbattibili. Nel calcio, per carità, mai dire mai. A mio avviso l’impegno della Champions potrebbe togliere qualche energia ai bianconeri, dando al Napoli qualche chance in più. Se gli azzurri riusciranno ad approfittare di qualche passo falso, come contro il Genoa, allora ci potrebbero essere delle sorprese. Il Napoli non deve sbagliare quasi mai e sperare che la Juve commetta dei passi falsi”.
“Domani, intanto, c’è questa difficile sfida contro il Psg. Che fosse un girone difficile si sapeva, ma il Napoli è un grande club e dovrà giocare la sua partita. A differenza del campionato italiano – continua Tesser – dove bisogna sperare che gli altri sbaglino qualche partita, in Europa è diverso. Ricordiamo che si parte sempre dallo 0-0. Nella singola gara tutto può accadere. Il Napoli non deve guardare i nomi che avrà contro. Ancelotti saprà cosa dire ai suoi uomini. I nomi non vincono; che poi siano di valore sono d’accordo, ma è in campo che devi esprimere le tue potenzialità. Vedremo”.
Sul Benevento, Tesser è ottimista: “Ho seguito solo un piccolo pezzo della gara contro il Livorno perché ero in viaggio. A livello generale è stata allestita un’ottima squadra, che resta una delle favorite per la vittoria finale. E’ una compagine che ha un potenziale offensivo molto importante. Per la categoria è stata messa a disposizione dell’allenatore una rosa di grande qualità. E’ un gruppo completo in tutti i reparti. A mio avviso chi ha rose ampie ha più possibilità di poter vincere i campionati”.
“Bucchi ha dimostrato di essere un buon tecnico, con buone idee e una filosofia di gioco ben precisa. A parte qualche parentesi sfortunata, adesso ha un’altra occasione per dimostrare il suo valore. E’ un allenatore preparato e bisogna fargli solo i complimenti. Questa è una categoria molto difficile ed è importantissimo avere calciatori di esperienza. Oltre a Benevento, Palermo e Verona, che sulla carta sono le squadre che giocheranno fino alla fine per la promozione, aggiungerei anche il Pescara. Il prossimo match contro la Cremonese sarà un’altra battaglia. Sono d’accordo con Bucchi, non bisogna mai abbassare la concentrazione”.
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