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GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 - CURIOSITÀ

EL MUNDO – LIGA, GARE DI CARTELLO IN CHIARO NELLE RESIDENZE PER ANZIANI


Le pressioni del Governo spagnolo su La Liga e Mediapro hanno avuto buon esito


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: El Mundo

Il Gruppo Mediapro e La Liga hanno raggiunto un accordo per offrire in maniera gratuita le partite rimanenti della stagione 2019/20 per La Liga Santander e La Liga Smartbank  in tutte le residenze per la terza età di Spagna che ne faranno richiesta. Come da anticipazioni de El Mundo, il Governo, con le sue intermediazioni tra Luis Rubiales e Javier Tebas, ha cercato di introdurre una clausola "sociale", come la definiscono fonti governative, per portare il calcio in chiaro in residenze per anziani.

Nel mezzo dello shock causato dal  coronavirus, l’obiettivo è alleggerire la convalescenza della popolazione più sensibile e colpita più specialmente dall’impatto della malattia negli ultimi mesi. Le gare saranno trasmesse da La LigaTVBar, canale dedicato ad alberghi e stabilimenti pubblici gestito da Mediapro, e si potrà richiedere grazie ai vari operatori della telecomunicazione che offrono detto canale, con l’ obiettivo di distribuire il segnale a tutti televisori della residenza.

"Tale gesto – si legge nel comunicato di La Liga e Mediapro – vuol rompere l’isolamento e la solitudine che soffrono tanto i residenti, quanto il personale che si prende cura di loro in seguito alla crisi sanitaria da COVID-19, che ha obbligato al confinamento tutti i residenti dei centri assistenziali della terza età ".

Finora, l’unica partita in chiaro di ogni giornata era stata trasmessa da Gol, canale sportivo di Mediapro, uno degli operatori che detengono i diritti del campionato. Il prodotto è stato acquisito per la somma di 5 milioni, a condizione che i protagonisti non siano squadre qualificatesi per le competizioni europee. In altre parole, si trattava sempre di gare della parte bassa della classifica, con minor interesse per l’audience rispetto ai big match del torneo. Nelle residenze per la terza età non sarà così.

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