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MARTEDÌ 25 AGOSTO 2020 - CONFERENZA STAMPA

DE LAURENTIIS: “È UN MERCATO DI ATTESA, VEDO TANTI ‘AVVOLTOI’; UNA COSA È CERTA: NIENTE SALDI!”


Il presidente azzurro ha parlato in conferenza stampa di presentazione del ritiro del Napoli a Castel di Sangro


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di presentazione del ritiro del Napoli in quel di Castel di Sangro. Molti i temi toccati, tra cui, in primis, il rinnovo di Zielinski, i diritti TV, la questione relativa agli arbitri.

Il presidente Marsilio ed il sindaco Caruso, che personalmente chiamo Marco ed Angelo, hanno in poco tempo mantenuto le promesse, può esserci amicizia tra noi, tra l’Abruzzo e Napoli, amicizia come base di ogni rapporto. Avete dimostrato di fare in poco tempo quello che altrove non si riesce a fare. La Regione ci ha messo del suo perché l’Abruzzo è la prima regione che ha permesso ai tifosi di tornare allo stadio anche se limitatamente, è non è poco. L’Abruzzo si adopera anche per aumentare sulla fattispecie dei concerti il numero degli spettatori, visto che l’impianto del Patini è di 7mila posti, straordinario! Non dico arriveremmo a 4mila tifosi ma 2mila forse sì. Grazie ancora per quello che ci avete messo a disposizione in così poco tempo.

Ha timore dei playoff in corsa per il campionato?

Sono un visionario da uomo di spettacolo. Sono sempre in sviluppo. Il cambio in corsa riguarda la Federcalcio, problema che probabilmente si porrà dopo il 31 agosto, ne sentiremo parlare ma non dobbiamo accogliere le novità come un male. Spesso queste aggiustano il tiro sbagliato. Con questo ho risposto: il campionato per me ha una forma talmente vecchia e superata che ben vengano le novità.

Da visionario: cosa ti aspetti per l’anno prossimo?

Dipende molto da quanto lasceranno lavorare il visionario e Gattuso perché ripartire con gli stadi chiusi e giocare ogni 3 giorni è una follia pura e in nome di che? Sembriamo attori affittati per recitare una commedia, ma chi l’ha scritta? Ceferin? Lui deve lavorare per noi o noi lavorare per lui? Il calcio europeo deve supinamente sfasciare tutto per rispettare le sue date europee? Credo che Ceferin non ha capito che ci vuole rispetto enorme per i tifosi, senza tifosi Ceferin non organizza nulla ma se i tifosi sono importanti vanno rispettati i campionati nazionali, ai quali va la priorità assoluta, tutto il resto viene dopo.

È un mercato particolare, i prezzi sono così condizionati e trattative tanto difficili?

C’è un dato di fatto: se sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro e di gennaio e di questa estate, abbiamo sfondato il tetto dei 300 mln: voglio vedere se gli altri hanno così tanto investito. Per Rino abbiamo 35 giocatori e manca Petagna perché positivo per via del fratello, altrimenti sarebbero 36. Dovrebbero essere 23 o 25, cioè ci sono 11 esuberi. Se mi dici chi volete vendere? Rino esamina calciatori rientrati da altre sponde, valuterà lui chi è più giusto impiegare il prossimo anno e chi meglio vada altrove. Se questo mercato dovesse rimanere rarefatto anche noi dovremmo costringerci a non cedere i cosiddetti pezzi da 90. Una cosa è certa; non faremo una campagna di saldi. Ho la sensazione di vedere degli avvoltoi in giro, brutto far nomi ma aspettano quasi per colpire in picchiata ma abbiamo corazze impenetrabili, si sbeccheranno e non ci colpiranno.

Da agosto 2019 al 2020 330 mln sono stati investiti per un incasso di 100.

Ci sono 4 miliardi di sofferenza per gli altri, ci auguriamo vadano in porto le altre cessioni dell’altr’anno.

Allora il mercato del Napoli di domani che mercato è, definendolo con un aggettivo?

Un mercato di attesa. Io poi la vedo diversamente. Mi sono adirato coi colleghi ottenendo solo una settimana in più. Gravina la pensava come me: non partire prima di ottobre, al rientro si modulava il combattimento del Covid. Come ci muoveremo? I focolai? Non ci ha capito niente nessuno, il comitato scientifico - anche se composto da onestissimi professionisti; l’America è in condizioni disperate! Quando un governo non sa dire: nessuno esce e nessuno entra dall’Italia… abbiamo riempito le discoteche, la Costa Smeralda è il focolaio più grande, a Capri non mi sono mosso di casa ed ero severissimo con chi era con me, avrò fatto sì e no tre bagni. Adesso facessi a voi la domanda su tampone e esami sierologici avrei risposte disparate, molti mi direbbero che non li hanno fatti. È irresponsabile responsabilità del governo. Che riparta il circo? Non è così, dietro ci sono 4 miliardi di debiti delle squadre di calcio italiane 2019-20. Aspetto nei prossimi giorni l’arrivo di Gravina, bello sarebbe una avere una tavola rotonda e conoscere le sue idee. È un’industria il calcio o solo un gioco? Ce lo devono spiegare: per me è + un industria e come tale va tutelato.

L’Abruzzo ha una grande occasione nell’ospitare il Napoli. E l’Abruzzo è una Terra sofferente: quanto è calzante la riscossa nel calcio dell’Abruzzo e di Napoli e quanto c’è dell’aspetto caratteriale nel cambio in Abruzzo?

La partita contro il Castel di Sangro e l’Aquila è dimostrazione di considerazione del territorio, poi ci sarà il Teramo, questo è segno di rispetto e apertura verso il territorio. È un territorio straordinario che ha molto sofferto, ora recuperare il tempo perduto.

È stato bravo nel mercato…

Grazie ai ds che ho avuto…

Koulibaly, punta diamante del Napoli giocherà ancora nel Napoli o sarà ceduto?

Non deve chiederlo a me, deve farlo al City, allo United o al PSG: a chi si può permettere certe cifre.

Diritti TV.

Il 28 arriveranno le proposte, ci sono giunti altri due fondi aggiunti a CVC. Ci sono altri affacciati all’ orizzonte, sempre fondi che non vogliono comprare pezzi della media company ma assistere il calcio Napoli ed avere anche un X percento degli utili oltre un dato fatturato. Poi ci sono i soliti Infront e Mediapro, sostenuti da alcuni ma per me non trovano possibilità, poi la mia visione per modernizzare tutto per una governance professionale levando alla Lega la possibilità di ribaltare tutto. Erano venuti fuori un minimo di 15 mld e mezzo. Molti furbastri giocando sulla divisione che esiste in Lega tra squadre, club e proprietà, hanno giocato ‘sporco’, male, se ne sono approfittati. A me ha fatto piacere perché si è impennato il vero valore del calcio italiano. A noi manca un miliardo l’anno bello tondo rispetto al nostro fatturato perché schiavi della legge Melandri, una legge al veleno, che ha distrutto la crescita del calcio italiano. Irresponsabile – strano perché americana – me la sono trovata nel cinema e poi nel calcio, danni a non finire. Purtroppo il governo non ha la vision, perché non capisce nulla.

“Parlate sempre di mercato, mercato… il ‘dio mercato’… oggi abbiamo rinnovato il Sig. Zielinski. Va bene? Siete contenti?”

Dal mondo arbitrale si aspetta qualcosa?

Deve fare questa domanda a chi li governa, non a me…

Non mi dice nulla sulla regolarità dei campionati?

Sbagliano ma poi gli danno da arbitrare la finale di Champions: la risposta la ha già.