A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Aurelio De Laurentiis è stato intercettato da TV Luna ed ha parlato più dettagliatamente del mini abbonamento Champions al S. Paolo:
“Più che la Champions League è il calcio ad essere emozionante, basta un fischio ed un calcio ad un pallone per esserlo, anche quando in campo ci va la Primavera, quando si gioca su un campetto, il calcio è emozione e la produce. Il clima del Marakana? Ma Ancelotti ci ha già giocato, rischiando anche la sconfitta, ho chiesto di non ripetere quello che accadde qualche decennio fa e sono stato rassicurato. A proposito dei mini abbonamenti per le tre gare di Champions, premetto che i prezzi vanno depositati e poi eventualmente si possono aumentare e non diminuire. Le curve potrebbero costare 60 Euro (20 Euro a gara), i Distinti a 110, la Tribuna Nisida a 150 la Posillipo a 270, quella d’onore a 370. Per i la gara singola costerà a non abbonati partita rispettivamente 40, 70, 95, cioè quasi il 100% in più a partita. I prezzi più bassi ci saranno già a partire dalla prossima con il Parma, avevamo già stabilito che le gare di cartello con Juve, Milan, Roma, Lazio, Fiorentina sarebbero state più costose. C’è stato un incremento di 33 milioni per il costo del personale, applicando questa stessa percentuale ai biglietti questi costerebbero molto di più. I napoletani credono che con il calcio ci si arricchisce ma non è cosi, ci si deve render conto delle cose, io mi sono trovato davanti delle persone che non si rendevano conto di cosa stessimo affrontando, allora uno perde la pazienza.
Il Comune di Napoli ci dice che siamo inadempienti, è lo stesso di quel che dico io di loro! Se alimenteranno il fuoco, noi non ci bruceremo. Definii il San Paolo ‘un cesso’ e tutti mi diedero addosso, ma lo stadio chi lo ha portato in questo stato? Mica io, piuttosto chi se ne doveva occupare, cioè le amministrazioni comunali degli ultimi 20 anni”.
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