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MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 - INTERVISTE

DE LAURENTIIS: «ANCELOTTI PREFERIVA LLORENTE AD ICARDI. AMMIRO MERTENS E CALLEJON»


Lunga intervista del presidente azzurro al Corriere dello Sport


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

Lunga intervista di De Laurentiis ai microfoni del Corriere dello Sport. Il patron azzurro ha parlato di tanti argomenti, tra cui il calciomercato ed i rinnovi di alcuni giocatori in rosa: «Llorente è stata un'idea di Ancelotti. Nessuno disdegnava Icardi, ma secondo l'allenatore in attacco siamo messi bene, ma avevamo solo bisogno di un fuoriclasse che sbloccasse le partite nel finale, in pratica qualcuno da affiancare a Milik. Non dobbiamo dimenticare che il polacco, dopo due anni in infermeria, ha segnato 20 gol senza rigori. Non capisco quindi queste continue critiche dei tifosi che vogliono qualcosa in più, piuttosto che valutare ciò che hanno già. Non capisco perchè abbiamo fatto pochi abbonati quest'anno, nonostante la dimiuzione del prezzo. Secondo me questo non vuol dire essere tifosi. Ho offerto 60 milioni all'Inter per Icardi, mentre al calciatore ho proposto un contratto da 12 milioni l'anno lordi. Lui non è stupido ed ha capito che per rilanciarsi in Europa avrebbe dovuto giocare nel PSG. Non ho rimpianti nella vita, l'arrivo dell'argentino avrebbe impedito quello di Llorente, su cui confido molto assieme ad Ancelotti, ma soprattutto avrebbe gettato ombre su Milik, che è il nostro miglior uomo in attacco. L'esordio di Lozano a Torino mi ha riempito di gioia, perchè ho visto un giocatore che si è inserito subito negli schemi della squadra. Non ho rimpianti nemmeno epr altri giocatori nel suo ruolo che non sono arrivati più. Non vi dirò la squadra, ma qualcuno mi ha proposto più di 100 milioni per Koulibaly. Non ho mai pensato di cederlo perchè mi piace sapere che in difesa abbiamo due tra i migliori difensori della Serie A. Non sono vere le voci circolate nei giorni scorsi, io ammiro tantissimo Callejon e Mertens. Dopo aver parlato con Dries ho scoperto che è un conoscitore del mondo del calcio e gli ho proposto di rimanere in società dopo che avrà smesso di giocare. Callejon ormai è uno di famiglia, i suoi figli sono cresciuti qui e sono a disposizione per entrambi per il rinnovo del contratto, senza fare follie però. Juventus ed Inter sono squadre molto esperte. Sarri è un grande allenatore e quando lo incontrerò mi limiterò a salutarlo. Il passato è passato, io guardo solo al futuro. Non ho mai creduto nel suo ritorno sulla squadra, anche perchè Napoli è una città complicata ma straordinaria, che devi amare senza limiti. Ed a volte gli stessi napoletani non riescono a farlo».