A cura di: Redazione
Fonte: Gazzetta.it
Quando il 5 novembre di due anni fa segnava su punizione all'Allianz contro la Juve, Amato Ciciretti si candidava a essere uno dei prospetti più interessanti del campionato. Trequartista allora del Benevento, club in cui è cresciuto calcisticamente e che ha contribuito a portare in Serie A per la prima volta nella storia, di lui oggi si sono perse le tracce. Dopo le esperienze non entusiasmanti con Parma e Ascoli, il 25enne giocatore romano sta vivendo una fase di stallo della sua carriera. Ciciretti oggi è di proprietà del Napoli (precisamente dal 18 gennaio 2018), si allena con la prima squadra, ma non è mai nei pensieri di Carlo Ancelotti, tanto da non essere mai convocato neanche in panchina per le partite. In totale ha giocato solo una partita con la Primavera azzurra per rimanere in condizione.
A GENNAIO SI CAMBIA — Una situazione che non fa piacere né al giocatore né al suo agente Vincenzo Pisacane, che alla Gazzetta sbotta: "Amato è un ragazzo bravissimo, non crea problemi, ma non è mai considerato. Quando non si viene considerati, tanto vale non cercare il confronto. Se ne andrà a gennaio sicuramente, ha offerte da diverse squadre in B che stanno lottando per la promozione, dalla Grecia e dalla Spagna". Lo stesso procuratore già a settembre parlava del momento no del suo assistito: "Nel corso della sessione di mercato estiva doveva andare all’Ascoli, era tutto fatto fino a 15' dalla fine delle trattative, poi tutto si è bloccato perché il club non è riuscito a vendere il giocatore che avrebbe dovuto fargli spazio".
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