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MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2022 - REDAZIONALE

CORSA SCUDETTO, QUALI SARANNO LE VERE RIVALI DEL NAPOLI?


Profilo basso all’ombra del Vesuvio, parole del capitano


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

C’è una sola squadra in testa al campionato. Una squadra capace di mettere a segno dieci vittorie consecutive tra Serie A e Champions League. Una squadra che non perde ormai dall’aprile scorso (fu l’Empoli a riuscirci, per l’ultima volta). Una squadra che mette a tacere chiunque, che sia il Liverpool di Klopp o i lancieri dell’Ajax.

C’è il Napoli, in testa alla classifica, in quella che sembra una cavalcata trionfale verso il tanto agognato scudetto. Ci sono gli azzurri di Spalletti, miglior attacco della competizione con 25 centri e quarta miglior difesa con 9 gol subiti. Ci sono loro ma non solo loro. Perché a leggere bene la classifica la distanza con le altre pretendenti è piccolissima: Lazio e Udinese sono distanti solo 5 punti, l’Atalanta, la più vicina, segue a -2. Stando alle quote scommesse proposte dai principali siti scommesse senza licenza aams è la squadra partenopea a essere la favorita: 2.65 secondo Rabona, 2.75 secondo 1Bet. Ma le altre sono tutte lì. Ci sono i campioni d’Italia del Milan in seconda posizione secondo i bookmakers, con un piazzamento di 3.05. Più distaccate l’Inter, con 6.60, e l’Atalanta, bancata invece a 9.80. Lontana la Roma di Josè Mourinho, prossima avversaria dei partenopei, con una quota di 10.00.

“Stiamo facendo delle cose importanti - ha dichiarato recentemente Di Lorenzo, il nuovo capitano di questo Napoli sorprendente - ma siamo ancora all’inizio della stagione. Dobbiamo continuare così, è ancora lunga. E poi da napoletano acquisito meglio non dire niente! Siamo un po’ scaramantici!”. Profilo basso, insomma, all’ombra del Vesuvio. Profilo decisamente più arrembante quello che dimostrano a Bergamo.

“Il mondo del calcio spinge in tutt'altre direzioni, a favore di squadre con più seguito, che pare essere il primo requisito per competere. Noi non possiamo lottare per lo scudetto con le risorse che abbiamo, ma questo vale anche per altre squadre, come l’Udinese che sta facendo cose importanti. Questa è una realtà di cui dobbiamo prendere atto”, ha spiegato Gian Piero Gasperini a Radio Anch’io Sport.

Si tirano fuori, dunque, gli orobici da quella che si preannuncia essere una corsa scudetto da cardiopalma. Perché non stiamo parlando di un’altra grande pretendente, quella Juventus di Allegri in piena crisi di identità oltre che di risultati. Ma siamo così sicuri da poter dichiarare morti i bianconeri? La classifica dice che il Napoli è al sicuro, con 10 punti di distacco. Ma il campionato, in fondo, è arrivato soltanto a ottobre.