A cura di: Maria Felicia Rosaria Del Pennino
Fonte: Radio KissKiss Napoli
Il giornalista del quotidiano “Repubblica”, Antonio Corbo, con le sue dichiarazioni a "Radio Goal" di Radio Kiss Kiss Napoli, ha tacciato di provincialismo e superficialità alcuni tifosi del Napoli, in quanto non hanno riconosciuto subito il valore del trainer Ancelotti. In una una intervista datata del 15 maggio c.a. a Radio Marte mise in dubbio la venuta del trainer azzurro a Napoli solo perché Ancelotti aveva un nome da difendere. Ecco quanto evidenziato dalle due interviste:
"Ci volevano queste vittorie per capire la bravura di Ancelotti? Questo entusiasmo nei suoi confronti sa tanto di provincialismo... Molti tifosi ne capiscono molto di calcio ed è un piacere parlare con loro, ma alcuni sono troppo superficiali e ci hanno messo 3-4 mesi a rendersi conto di quanto grande sia Ancelotti. Si sono scritte utopie, dove è mai esistito che il possesso palla aumenta le percentuali di vittoria. Ounas non è il sostituto di Callejon, è una punta. La forza di Ancelotti è la sua capacità comunicativa, spiega al calciatore cosa fare, il resto deve farlo il giocatore. Non si può sempre mandare una poesia giù a memoria".
L’ intervista del 15 Maggio 2018 di Corbo
Antonio Corbo, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live su Radio Marte: “Ancelotti? Sono d’accordo con chi è scettico, sono certo che non verrà. Ha un nome da difendere: si muove solo con la certezza di vincere scudetto o Champions, garanzie che il club non può dargli. Mi sorprende il fatto che molti cronisti anche bravi trasferiscano queste informazioni senza metterci un velo di dubbio, che a me sembra ragionevole”.
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