A cura di: Redazione
Fonte: Calciomercato.it
Stagione non semplice quella appena conclusa per Jorginho. L’italobrasiliano, infatti, non è più un titolare inamovibile del Napoli. A togliergli in diverse uscite il posto sicuro in campo dal primo minuto è stato un giovane che ha piacevolmente sorpreso il tecnico Maurizio Sarri. Si tratta di Amadou Diawara, centrocampista acquistato dal Bologna la scorsa estate, che ha saputo imporsi con personalità guadagnandosi così la fiducia di allenatore, critici e pubblico. Questa sua dote caratteriale, assieme alle proprie caratteristiche tecniche, gli hanno permesso di imporsi e soprattutto di inculcare qualche dubbio in coloro che consideravano Jorginho una presenza fissa ed indispensabile al gioco degli azzurri. D’altronde, le partenze dall’inizio dell’ex rossoblù nelle partite contro Real Madrid, Juventus allo Stadium ed Inter sono qui a dimostrarlo. Dunque, come riportano le news Napoli, è probabile che questo sano dualismo si prospetti ancora nel prossimo futuro, anche se con una differenza non da poco. Stavolta, l’ex Hellas Verona non potrà più sbagliare limitandosi ad alternarsi con il guineano.
Per il centrocampista azzurro sarà il momento della verità. Il classe ’91 dovrà consacrarsi e vincere la concorrenza di uno dei grandi colpi dell'ultimo calciomercato, Diawara per strappare il biglietto dei Mondiali. La chiamata in Russia del ct della Nazionale Giampiero Ventura è, difatti, un appuntamento troppo importante per potersi permettere il lusso di mancarlo. Perderlo con una stagione sottotono sarebbe quindi deleterio. Insomma, per Jorginho la stagione alle porte si annuncia con pressioni e responsabilità in più ma anche con una certezza: quella di avere talento sufficiente per non deludere le aspettative. Complimenti ed attestati di stima in questo senso lo confortano. In particolare se essi provengono da un avversario che è considerato da più parti tra i più forti centrocampisti della Serie A come Radja Nainggolan. Proprio il belga un paio di giorni fa si era espresso in questi termini sul collega del Napoli dal sito ufficiale della Roma: “Il giocatore più difficile che ho affrontato? Direi Jorginho. Si muove sempre nello stretto con passaggi ad un metro. È difficile stargli dietro e provare a neutralizzarlo. Ti stanchi perché distribuisce il pallone velocemente e lui resta fermo. Devi avere molta energia per smorzare le sue intenzioni”. Per un giocatore di queste qualità conquistare Napoli e convocazione ai Mondiali sono obiettivi difficili ma sicuramente possibili.
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