A cura di: Redazione
Fonte: corrieredellosport
Ecco quanto scrive l'edizione odierna online del Corriere dello Sport:
"C’è Skype: usiamola. Un collegamento a giorni alternati, ci sono Gattuso e quelli dello staff che sussurrano indicazioni quel che si sa - le esercitazioni, quelle possibili - e procedere. E' una nuova dimensione, nella quale il Napoli - come altri - s'è dovuto adagiare; è il calcio ai tempi del corona virus e va affrontato utilizzando il processo e la tecnologia. Una seduta al mattino e volendo anche una al pomeriggio, per mettere assieme quei cento minuti che hanno rappresentato il timer di Gattuso a Castel Volturno: sono tecniche replicabili attraverso questo lo smart working del football che permette persino di esercitarsi nel palleggio, avendone la possibilità.
E poi c’è anche dell’altro scritto per l’alimentazione - ed hanno provveduto chiaramente i medici: Canonico, D’Andrea e De Luca - affinché si resti dentro un regime da assecondare elasticamente ma non troppo. C’è uno schema «ricco», è composto da cinque pasti - colazione, pranzo e cena con in mezzo due spuntini - e viene sfruttato per non alterare le abitudini ma anche per adeguare l’apporto calorico. Bisogna variare, di giorno in giorno, proprio come nella vita normale che ormai è stata strappata dal virus e che va ricostruita, e alimentarsi per rinforzare il sistema immunitario: patate dolci, zucca, funghi, carni bianche, uova, té nero, yogurt, pesce, soprattutto salmone che contiene vitamina D, chiaramente frutta ma anche miele, ch’è di aiuto alle vie respiratorie".
|