CARECA: «VI RACCONTO MARADONA»

L'ex bomber azzurro Antonio Careca si è raccontato in una lunga intervista a Trezeguet andata in onda sul Nove, dal titolo Nove-Storia di Bomber. Ecco quanto riportato da Napolicalcionews.it: «Cominciai a giocare in Brasile con la maglia del Guaranì, ed in quell'anno vincemmo il campionato battendo i giocatori più forti. Segnai 13 gol, ma uno scudetto a Napoli ne vale 10 altrove. Molti amici non credevano che sarei partito per l'Italia, credevano che sarei tornato dopo un mese, ma per me era un sogno giocare insieme a Maradona. I tifosi erano pazzi per noi giocatori, non ti facevano neanche uscire di casa, era un modo di vivere duro. Quando vidi giocare Diego per la prima volta restai stupito dalla sua velocità e dalla sua visione di gioco e pensai che avrei dovuto migliorare tanto, altrimenti avrei fatto una bruttissima figura. Quando giochi con il migliore è impossibile arrivare al suo livello, per cui devi avvicinarti tanto. Diego non mi guardava neanche, giocava automaticamente, si presentava agli allenamenti due volte a settimana perchè per lui era importante solo giocare e sapevamo che la domenica avrebbe deciso lui la partita. Ricordo la finale di Stoccarda, c'erano 30mila napoletani, non so come vi arrivarono, ma festeggiammo in casa loro. Io avevo 40 di febbre ma Ferlaino mi impose di giocare».