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SABATO 29 AGOSTO 2020 - ESCLUSIVE

CARAVELLO: “SU OSIMHEN CI VUOLE CALMA. BENEVENTO? STA NASCENDO UNA BUONA SQUADRA. GERVINHO? NON È FACILE”


Napolicalcionews ha raggiunto l'agente sportivo Danilo Caravello, il quale ha parlato del Napoli che sta nascendo e del mercato del Benevento


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Danilo, cosa può dare Osimhen al Napoli di Gattuso?

"E’ un calciatore di grandi qualità e i presupposti sono buoni. E’ chiaro che, come ha ribadito Gattuso, al termine dell'amichevole di ieri, bisogna essere cauti. Ieri si è trattato di una partita di allenamento, dove il calciatore ci ha messo impegno e voglia, ma bisogna lasciarlo lavorare in tranquillità. Si tratta di un giovane che può diventare un campione. Non è giusto esaltarlo, come non bisognerà bacchettarlo oltremodo se dovesse sbagliare qualcosa. Deve adattarsi ad un nuovo campionato e le difficoltà arriveranno. Ci vuole quella pazienza che tante volte in Italia non abbiamo".

Si tratta di un Napoli che ha un potenziale offensivo molto importante con Mertens, Insigne, Osimhen, Lozano e non dimentichiamo Petagna. La squadra, inoltre, può lavorare dal primo giorno con Gattuso. Si parla di obiettivo Champions, ma può essere l'anno buono per uno scudetto che manca da troppo tempo?

"Il Napoli, anche lo scorso anno, lo vedevo tra le prime due - tre squadre del campionato. Metto sempre la squadra partenopea tra quelle che possono giocarsi un posto in Champions e insidiare la Juve. Il prossimo campionato anche l’Inter farà investimenti importanti per avvicinarsi sempre di più alla Juve. Il Napoli sta rinforzando la sua rosa ed è chiaro che lotterà per obiettivi di grande livello con Inter, Roma, Milan, Atalanta e Lazio".

In un anno particolarissimo come quello che stiamo vivendo, che mercato vedi dal punto di vista economico?

"Non mi aspetto un mercato in crisi, diciamo che l’investimento di Osimhen lo dimostra. Il mercato, poi, deve ancora partire".

Tra l’altro, il calcio italiano potrebbe arricchirsi di un grande campione come Messi, sul quale sembra forte l’interesse dell’Inter. Una tua considerazione su questa voce o trattativa di mercato?

"Quella di Messi  - prosegue Caravello - non è mai una singola operazione societaria. Stiamo parlando di un grande campione che sposta tantissimi interessi. Oltre alla forza societaria di Suning, ci vuole anche un bel pool di sponsor che abbia la volontà di voler investire sul calciatore. Cosa fondamentale, comunque, è  la volontà dell'atleta. Bisogna fare attenzione a Manchester City e Psg che hanno risorse molto più grandi dei nostri club. Sembra che i grandi calciatori abbiano ritrovato la voglia di venire a confrontarsi nel nostro campionato. Tutto questo non può che far bene al nostro indotto".

In serie A ci sarà anche il Benevento. Che squadra sta nascendo con gli arrivi di Ionita, Glik, Lapadula e il giovane Foulon dal Belgio?

“E’ un Benevento che rispetto alla scorsa esperienza in serie A si è consolidato dal punto di vista tecnico e societario. Ha tutte le carte in regola per centrare i suoi obiettivi. Si sta costruendo un mix importante fatto di gioventù ed esperienza. Vigorito non fa le cose a caso. E' sicuramente un mercato importante perché la società vuole restare in serie A a lungo".

Ci sono buone possibilità di vedere in questa squadra anche Gervinho?

"Il reparto avanzato è quello che necessita di innesti immediati. Trattandosi di una neopromossa, l’arrivo di Gervinho ti consentirebbe di sfruttare al meglio le ripartenze. E’ un obiettivo ma devono incastrarsi tante cose, soprattutto i costi dell’operazione sono molto importanti  per un calciatore del suo valore e della sua età".

In difesa c’è un tuo assistito: sto parlando di Luca Antei. Resta a Benevento?

"Intanto siamo molto concentrati sul recupero fisico del ragazzo, ma per il campionato saremo pronti. Abbiamo inseguito l’obiettivo della serie a da quando siamo arrivati a Benevento. Vogliamo mantenerlo, ma poi dipenderà anche dalle scelte che faranno allenatore e società. Il valore di Luca, comunque, è noto anche in serie A".

Possiamo dire che c’è la volontà da parte vostra e della società di continuare ancora insieme? Tra l’altro, Luca è ancora sotto contratto con il Benevento.

"Abbiamo due anni di contratto con il Benevento e ad oggi non ho sentori contrari che fanno  pensare a scelte diverse da una permanenza qui nel Sannio".

Una panoramica sui tuoi assistiti?

“Qualcosa ho già fatto con Barillà, che cercherà di ripetere a Monza quanto messo in mostra a Parma. Germoni, dopo un anno infelice per la retrocessione di Castellammare, ha rescisso ed è andato a giocare con la Reggiana. Vediamo se riesco a riportare Pigliaceli in Italia perché, dopo due anni e mezzo in Romania, vorrebbe rientrare in Italia. Anche Mustacchio, che gioca nel Crotone, ha molte richieste. Stesso discorso per Falzerano del Perugia. Vedremo”.