A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it
Mister Alessandro Calori è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli:
“Sono stato nel Brescia con Guardiola, un certo Roberto Baggio, e Luca Toni, mica male! Pep era un ragazzo molto intelligente, per 8 anni capitan del Barcellona, indottrinato da Cruyff. Il suo calcio parte da un’idea spagnola, con una squadra costruita non dalla difesa ma dal centrocampo e questa è l’idea che ha sempre avuto, anche quando è stato al Bayern, l’ho visto anche in allenamento e gli chiesi come migliorerai una squadra che ha vinto il triplete? Porterò la mia mentalità lì e lo stesso ha fatto anche in Inghilterra e in Germania dove hanno cambiato il modo di giocare, col possesso palla, con la grande tecnica. Idem in Inghilterra. Un anno fa si è adattato, adesso sta praticato il calcio che vuole lui. Non gli piace il l’attaccante di riferimento, un po’ come fa il Napoli, che usa i tagli e la velocità, con giocate verticali ed inserimenti ed avvolge l’avversario con un continuo possesso palla. È una cosa che fa anche il Napoli, ecco perché il confronto Sarri-Guardiola è molto interessante. Sarri ha creato una squadra che gioca corta e nel recupero palla è molto simile a quella di Guardiola, dove i giocatori giocano stretti, vicini, attaccano subito in avanti. La squadra è alta in difesa, ha grande tecnica e velocità con i giocatori in poco spazio: così si consumano poche energie e con la qualità di quei tre in avanti è un po’ una sinfonia. Manovra, ampiezza e giocate verticali le abbiamo viste anche nel suo Barcellona, Mertens è un po’ come il Messi di allora; il fraseggio, possesso palla e giocate verticali sono l’idea di calcio del tecnico catalano”.
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