A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Ecco le principali affermazioni dell'allenatore del Benevento, Cristian Bucchi, alla vigilia della sfida domani pomeriggio contro il Foggia
"Sarà una partita bella dal punto di vista tecnico, più di quella contro il Cittadella. Dovremo mantenere un ritmo alto e soffocare la loro qualità. Volta e Antei sono convocati ma li valuterò domani mattina. Per Di Chiara vedremo contro il Livorno. Costa può giocare, del resto abbiamo sei difensori e tutti possono giocare. Non mi soffermo sui moduli ma cerco di fare delle scelte in base agli avversari".
"Siamo migliorati molto e abbiamo eliminato alcune lacune. Squadre che giocano in maniera spettacolare in questo campionato non ne vedo, tranne Lecce e Brescia che hanno la mente libera e non vivono l'assillo del risultato. Contro il Cittadella è stato imporante vedere calcaitori come Caldirola e Crisetig buttare il pallone in tribuna. Questo è anche sintomo di maturità. Forse ho commesso all'inizio l'errore di basare il cosiddetto progetto tecnico sul 4-3-3. Ci sono state delle difficoltà e ho dovuto cambiare alcune cose e ripartire dal punto di vista mentale. C'è chi ha sposato il nostro discorso e chi ha preferito andare via".
"A Iemmello auguro il meglio. A Sassuolo gli chiesi di restare ma poi fece una scelta diversa che non condivisi ma gli feci gli auguri. Quest'estate non ho trovato il calciatore che speravo, forse voleva maggiore considerazione. Lo stimo come uomo e atleta, anche se sono state fatte scelte diverse".
"L'allenatore deve essere una spugna. Il messaggio che deve arrivare a questa squadra è quello che bisogna essere concentrati e vivere gara dopo gara. Ci fanno piacere i complimenti degli addetti ai lavori, così come l'entusiasmo della gente, ma dobbiamo essere bravi ad isolarci. In questo devo essere bravo io. I ragazzi non devono percepire troppo entusiasmo e tante tensioni. In questo momento sanno che stiamo facendo un percorso positivo ma la strada è ancora lunga".
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