A cura di: Maria Villani
Fonte: SKY Sport
#BlackOutTuesday. Niente colore, nessuna foto. Solo uno schermo nero. Una giornata per la riflessione sul tema del razzismo, a più di una settimana dalla morte di George Floyd. Tantissimi hanno preso parte alla protesta silenziosa rilanciando, oltre all'hashtag, il movimento Black Lives Matter (letteralmente "le vite nere contano"), nato nel 2013 in America e impegnato nella lotta contro la discriminazione razziale. Tra i tanti ad averne già preso parte (e tantissimi continuano ad aderirne) i vari campioni dello sport, da LeBron James a Usain Bolt, passando per motori e calcio. Straniero e non, anche nel mondo del pallone italiano in molti hanno infatti postato il proprio schermo nero, accompagnato dal #BlackOutTuesday. Dybala, Matuidi, Bonucci, De Ligt, Pjanic e Bernardeschi, ma anche un ex bianconeri come Evra e Vidal. Mentre Chiellini aveva postato il suo pensiero già nella giornata di lunedì. Con loro Eriksen, Candreva, Asamoah, Vecino, Borja Valero, così come Ashley Young e Lukaku a sostegno del Black Lives Matter. E ancora: Kessié, Paquetá, Calabria e Leao, o l'ex Milan Kevin Prince Boateng - da sempre impegnato alla lotta contro il razzismo. Immobile, Mertens, Milik, Lucas Leiva, Rincon, Luca Pellegrini, Petagna, Juan Jesus e Florenzi sono solo alcuni degli altri calciatori che hanno aderito alla protesta.
Per il Napoli anche Lorenzo Insigne e Faouzi Ghoulam si sono successivamente aggiunti alla già lunga lista di calciatori che hanno aderito all’iniziativa.
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