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MERCOLEDÌ 26 APRILE 2017 - EX AZZURRI

BENITEZ, POLEMICA DOPO IL RITORNO IN PREMIER: «QUI MI RISPETTANO»


«Credo che qui si possano fare delle grandi cose»


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino

St. James’ Park ai piedi di Rafa Benitez. Finalmente un sorriso dopo due anni di pillole amare: lo spagnolo conquista con il Newcastle con due giornate di anticipo la promozione in Premier vincendo per 4-1 sul Preston. E a suo modo prova a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Voglio congratularmi con i giocatori, i dirigenti e i tifosi. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Alcuni dicevano: “Rafa non sa nulla di questo campionato”. È stata dura ma il duro lavoro dei giocatori e il sostegno dei tifosi ha reso tutto più facile. Qui si che ti valorizzano, non ci sono politica o cose strane dietro. In Inghilterra rispettano la professionalità e il lavoro, non come in certi posti». Un messaggio che ha chiaramente come destinatario Florentino Perez e il Real Madrid. Ma che non è detto non possa far riferimento anche alla due avventure italiane al Napoli e all’Inter. Il 2016 è stato un anno terribile per Rafone: esonero al Real Madrid a inizio gennaio e poi retrocessione con il Newcastle che aveva preso in mano a marzo.

La scelta a sorpresa di restare lì, in seconda divisione. E la risalita dopo appena dodici mesi (assieme al Brighton). Dunque Benitez fa festa e lo fa con il suo solito sorriso sornione: «Credo che qui si possano fare delle grandi cose». Più o meno quello che ha fatto anche Walter Mazzarri, nonostante l’ironia della stampa locale che lo continua a sbeffeggiare per il suo pessimo inglese. Addirittura, nonostante una salvezza virtualmente conquistata, c’è chi nel Regno Unito invoca il suo esonero proprio per le sua difficoltà di apprendimento con la lingua. Eppure il Watford non ha mai avuto problemi di classifica, con la relegation zone sempre a distanza di sicurezza. Sabato la sfida con il Liverpool potrebbe dare la certezza aritmetica della salvezza, a quattro giornate dalla fine. Basta? No. Perché dalle parti di Vicarage Road i dirigenti lo hanno invitato a darsi da fare nei prossimi mesi nell’apprendimento della lingua che proprio non vuole entrare in testa all’ex guida di Inter e Napoli. Il suo inglese, scrivono i tabloid, è scarso. Rivedibile. E questo si riflette con la fatica nel comunicare al meglio con la squadra.