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VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2020 - SQUADRE CAMPANE

BENEVENTO-SPEZIA, BELLA SORPRESA IN CONFERENZA STAMPA: VIGORITO ANNUNCIA IL RINNOVO DI INZAGHI


Dal nostro inviato Claudio Donato


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Sorpresa nella conferenza stampa alla vigilia del match tra Benevento e Spezia. Presente anche il presidente Vigorito che ha annunciato il prolungamento di contratto del tecnico Inzaghi.

Inzaghi ha già rinnovato anche per il prossimo anno – afferma il patron del Benevento - . Lo avevamo già deciso a Natale, ma la notizia avrei voluto darla tempo fa. Detta in questo momento  può sembrare legata ai risultati. Ma non è così. Pippo sarebbe rimasto anche se avessimo lottato per la salvezza. Abbiamo riscontrato una certa unità di intenti sotto diversi aspetti. Questo ci ha permesso di programmare un discorso lungimirante. Nella scorsa serie A abbiamo commesso degli errori dovuti dalla gioia di esservi arrivati. Dissi che ci avremmo messo tre anni per ritornarci nuovamente, ma non avevo fatto i conti con un allenatore in grado di collezionare tanti record.

Se fossimo stati promossi lo scorso anno, sono sincero, avremmo rischiato quello che accadde due anni fa. In A si va con i progetti. Il nostro ds è il punto nevralgico della nostra organizzazione tecnico - sportiva. Il pubblico è pronto, ma il tessuto imprenditoriale dovrebbe stringersi attorno alla squadra maggiormente.

Vengo da una conferece call con la Lega di B e vi dico che si va verso la proroga del decreto che riguarda il coronavirus. Ci sarà ancora difficoltà per la presenza dei tifosi alla stadio anche per la prossima giornata. Il calcio è ormai un business e non solo sport. Quando in una società entrano investitori stranieri ci sono in ballo interessi che non riguardano solo i calciatori.

La serie B resta un campionato più umano, ma è comunque un ascensore dove ogni anno retrocedono due delle tre squadre che sono salite. Un Benevento in serie A sarà un beneficio per tutta la città. Non posso fare tutto da solo, questo è sicuro. Serve la collaborazione di tutti perchè la squadra è della città e non del presidente.

Voglio dire grazie al presidente - sostiene Inzaghi – perché il Benevento mi voleva da tre anni. Sento la totale fiducia di tutti. Due cose mi hanno fatto molto piacere: la prima è legata ai primo 20 giorni di ritiro, dove il presidente ringraziò me e il mio staff per il lavoro svolto. L’altra, relativa al rinnovo: sottossritto a ottobre – novembre, quando eravamo ancora in lotta con altre squadre. Sono contento per il mio staff perché sono persone serie. Dobbiamo conquistare i punti che mancano per raggiungere il traguardo della serie A. Vincere, come sta succedendo qui, è qualcosa che non penso possa ripetersi nella mia carriera. Un tecnico deve essere sempre bravo a crescere perché il calcio si evolve. Qui ho trovato una società forte che mi aiuta a farlo.

Tranne Barba, che ha un po’ di febbre, gli altri stanno tutti bene. Ringrazio Luis Vinicio per i complimenti, così come fanno piacere quelli di Lippi. Non avevo letto le dichiarazioni di Luis, ma lo ringrazio.  Lavorare su delle teste ben predisposte è un merito che va a chi mi ha messo nella condizione di poterlo fare. Contro lo Spezia dovremo cercare di dargli poco spazio ma, al di là dell’avversario, sappiamo quello che dobbiamo fare per metterli in difficoltà. Tutti abbiamo fatto il nostro dovere pienamente, ma nessuno ci ha dato alcuna medaglia. Mancano ancora altri punti che dobbiamo fare il prima possibile.

Lo Spezia ha una rosa importante. Se domani i punti distanza da loro dovessero restare invariati o aumentare, metteremmo un ulteriore mattoncino verso la promozione. Vogliamo dare continuità alla prestazione di Chiavari, cercheremo la vittoria. Per la scelta dell’attaccante vedremo: sia Moncini che Coda sono grandi attaccanti. Avremo tre gare in una settimana e ci sarà spazio per tutti. Tuia e Kragl sono convocati, ma se non giocheranno domani verranno utilizzati la prossima partita. Insigne ha saputo aspettare il suo momento e ha fatto quello che un calciatore come lui volevo che facesse”.