BENEVENTO-JUVE STABIA: 0-0. PER LE VESPE È ARITMETICA PROMOZIONE IN SERIE B

Al "Vigorito" è di scena il derby campano tra Benevento e Juve Stabia, valevole per la 35esima giornata del cambionato di serie C Now, girone C. La partita è di notevole importansa dal momento che alle vespe basterebbe un paregio per raggiungere la matematica promozzione in serie B. Al seguito degli stabiesi ci sono circa mille tifosi, imponente è il piano sicurezza schierato nelle zone adiacenti lo stadio. Il Benevento scente in campo con il 3-4-3 con Paleari tra i paleli, difesa composta da Berra Capellini e Pastina; centrocamo con Impronta, Nardi, Talia; attacco composto da Starita, Ciciretti e la conferma del giovane 2005 Perlingieri. La Juve Stabia nella partita che vale un campionato schiera il 4-3-1-2 con Thiam tra i pali; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli in difesa; Buglio, Leone, Romeo a centrocampo; Mosti alle spalle di Adorante e Cannellone. Inizia il match: dopo una prima fase di studio tra le due squadre, e con un pubblico delle grandi occasioni, il primo squillo è degli ospiti all'undicesimo con un tiro di Mosti dal limite su cui Paleari si fa trovare pronto. Risponde la Strega pochi minuti più tardi con Starita su cui non ha problemi Thiam. Sul ribaltamento di fronte c'è un tiro di Adorante a cui si oppone Paleari. Il Benevento nei primi minuti appare più propositivo in fase offensiva senza però costruire vere occasione da rete. Al 23'punizzione di Ciciretti per la testa di Impronta, Thiam devia in angolo. Problemi per Riccardo Improta, Auteri fa scaldare Benedetti, Karic e Improta. La partita cala di intensità, con molti errori da entrambe le parti. L'occasione più pericolosa dei primi 45 minuti è sui piedi del classe 2005 Perlingieri che trova la respinta di Thiam. Dopo due minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Inizia il secondo tempo e Auteri è costretto a sostituire l'infortunato Impronta con Karic. Al 46' prima ammonizzione della partita: a farne le spese è lo stabiese Mosti. Dopo pochi minuti l'arbitro estrae il secondo giallo sempre per gli ospiti: ammonito Romeo per fallo su Nardi. Al 55' primo cambio anche per le Vespe: entra Meli al posto di Mosti, al 59' Pagliuca inserisce Piscopo al posto di Adorante. Al 62' il Benevento reclama un calcio di rigore, l'arbitro lascia correre e sul ribaltamento di fronte, la Juve Stabia va vicinissima al gol con Mignanelli, la cui conclusione è respinta da Paleari che effettua una grande parata. Al 72' l'arbitro Perri ammonisce il giallorosso Capellini, la partita cresce d'intensità, al 75' viene annullato un gol a Cannellone per fuorigioco. Auteri prova il tutto per tutto e inserisce un altro attaccante, Ciano al posto del centrocampista Talia. Il Benevento protesta nuovamente per un altro presunto fallo di mani in area di rigore, Perri fa proseguire. Altri due attaccanti in campo per la Strega, entrano all' 84' Carfora e Ferrante per Perlingieri e Starita, al minuto 85 per la Juve Stabia in campo Baldi e Pierobon al posto di Andreoni e Romeo. Entra anche Folino al posto di Leone. La Strega supportata dal pubblico tenta il tutto per tutto, entra anche Kubica al posto di Ciciretti. L'arbitro assegna 5 minuti di recupero ma il gioco viene fermato per tensioni tra le due panchine. Finisce il match: la Juve Stabia è matematicamente in serie B, iniziano i festeggiamenti al "Vigorito".

Benevento-Juve Stabia 0-0, il tabellino

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (1'st Karic), Talia (31'st Ciano), Nardi, Masciangelo; Ciciretti (44'st Kubica), Perlingieri (39'st Ferrante), Starita (39'st Carfora). A disp.: Manfredini, Benedetti, Meccariello, Marotta, Pinato, Agazzi, Rillo, Viscardi, Terranova, Bolsius. All.: Auteri

Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Andreoni (35'st Baldi), Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone (35'st Folino), Romeo (35'st Pierobon); Mosti (10'st Meli); Adorante (15'st Piscopo), Candellone. A disp.: Esposito, La Rosa, Guarracino, Garau, Gerbo, D'Amore, Erradi, Picardi, Stanga, Piovanello. All.: Paglica 

Arbitro: Perri di Roma 1. Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Pressato di Latina. Quarto ufficiale: Ubaldi di Roma 1 

Note: Ammoniti Mosti, Leone, Nardi, Capellini, Bellich. Minuti di recupero 2'pt e 5'st