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SABATO 27 OTTOBRE 2018 - SERIE B

BENEVENTO-CREMONESE, BUCCHI: "BUON PRIMO TEMPO MA C'È ANCORA MOLTO DA FARE"


Il tecnico del Benevento è soddisfatto a metà: buon primo tempo ma il lavoro da fare è ancora molto lungo


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews

Ecco che cosa ha dichiarato alla stampa il tecnico Bucchi dopo la vittoria sulla Cremonese.

“Forse è stato il migliore primo tempo che abbiamo disputato quest’anno. Abbiamo creato tanto e dovevamo fare almeno un altro gol. Siamo stati poco cattivi in zona calda. Secondo tempo frenetico e di sofferenza. Ci siamo tirati un po' dietro, dovevamo essere più precisi e aggredire. Forse avevamo un po’ di stanchezza. Abbiamo tanto su cui migliorare. La cosa positiva è aver concesso poco".

"Il bel gioco è secondario, era importante fare punti. Tutte le avversarie sono pericolosissime: il Pescara ha perso in casa, il Palermo ha pareggiato alla fine. Dobbiamo avere continuità nel gioco. Abbiamo studiato molto bene la Cremonese. E’ una squadra che gioca molto bene con le catene: terzino, mezz’ala e ala sono bravi, per questo hanno chiuso lo sviluppo di gioco sull’esterno. Fin quando la condizione fisica ce l’ha permesso siamo riusciti a restare alti e ad attaccare bene. Nella ripresa l’abbiamo fatto di meno, ma è normale. Avevamo fatto un cambio già con Letizia e dovevamo gestire meglio le risorse".

"Nel contenimento siamo stati bravi, abbiamo preso solo due ripartenze. Sono arrivati a battere a rete solo con Migliore, nell’unica occasione che abbiamo concesso. Purtroppo come tirano la mettono dentro (sorride ndr). Nel primo tempo ho visto quello che voglio. Nella ripresa - prosegue li tecnico -  è mancato il movimento. Da BuonaiutoImprota e Insigne mi aspetto molto di più. Da loro ci aspettiamo quella qualità che serve nell’uno contro uno. Letizia ha avuto una distorsione e ha sentito una fitta. Credo che gli esami strumentali abbiamo escluso una frattura. Speriamo sia solo una distorsione".

"Nel primo tempo non abbiamo dato punti di riferimento e in difesa abbiamo fatto una buona gara. Hanno fatto molto bene Gyamfi e Di Chiara, entrato all’improvviso. Quest'ultimo ha dovuto affrontare tre esterni veloci e bravi. Io mi soffermo sulle cose che non sono andate".

"Contro lo Spezia ci aspetta un a gara difficile. E' una squadra tosta, che ci aspetterà. Per la nostra continuità è una gara decisiva. Da Coda pretendo sempre di più. Non deve accontentarsi perché può dare molto di più. Il giorno che farà tre gol non basterà, perché ne dovrà fare quattro. Nocerino è rimasto fuori per scelta tecnica. Io non faccio valutazioni sulla carriera, ma per quello che è lo stato attuale delle cose. Purtroppo si gioca in undici e qualcuno sarà anche spettatore. Si può essere protagonista anche da fuori".

"Una squadra retrocessa attraversa sempre delle difficoltà dal punto di vista mentale. Non è facile ritornare sul campetto e dover vincere e convincere, sempre e comunque. Sono cose che un gruppo deve avere la forza di caricarsi sulle spalle. Questo è un po’ il compito dell’allenatore  - conclude Bucchi - ma anche di una squadra che deve essere in grado di reggere le giuste pressioni".