A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Nella conferenza stampa che il presidente Vigorito ha tenuto all’Hotel President sono emerse alcune notizie interessanti, anche se il nome del nuovo tecnico resta top secret. Molto sofferta è stata la decisione di separarsi da Bucchi. Ecco quanto evidenziato da NCN
Bucchi. Cambiarlo è stata una scelta sofferta ma inevitabile
“Quando sono costretto a non seguire il mio cuore mi viene un infarto. Non avrei mai lasciato andare via un ragazzo come Bucchi se non avessi avuto la convinzione che fosse necessario cambiare. E’ una persona eccezionale per trasparenza, moralità e intelligenza. Sul piano tecnico non lo giudico perchè nonostante faccia il presidente da 14 anni non mi sento competente. E’ una decisione che mi è costata tanto e non ha prezzo. Abbiamo fatto un’attenta analisi e abbiamo convenuto sul fatto che non c’erano le garanzie per poter continuare un progetto dal quale stavamo deragliando senza accorgercene".
Allenatore e calciatori non avranno nomi da prima pagina
"Cerchiamo degli allenatori che non siano ortodossi, ma in grado di cambiare gioco. Il bel gioco è importante ma noi non siamo il Barcellona. Il nostro direttore sta valutando dei nomi che non saranno roboanti. Deve arrivare un tecnico ambizioso e che non sia presuntuoso. Un allenatore che pur non avendo una grande carriera alle spalle abbia una grande voglia. Arriveranno calciatori funzionali al progetto".
Alla fine del programma triennale Vigorito valuterà la possibilità di lasciare il calcio
"Ci eravamo dati tre anni per raggiungere il nostro obiettivo. Vedremo come andrà. Al termine di questo triennio faremo delle valutazione sulla possibilità di continuare o meno". d
Quello appena concluso è stato un anno deludente ma con alcuni aspetti dai quali riparirtire
"A differenza della semifinale persa è stato un anno che ha riservato anche delle soddisfazioni perché lo cinsidero il primo di un triennio e una base per affrontare il secondo anno. Abbiamo fatto delle cose importanti dal punto di vista del settore giovanile. Su quattro squadre impegnate nei tornei rispettivi nazionali ben tre sono arrivate alle fasi successive".
Il calcio è cambiato tanto e non sempre si vince con i nomi altisonanti
"Oggi il calcio è diverso: ci sono le multinazionali. Adesso è un business. Noi siamo riusciti a conservare la purezza del calcio inteso come sport. Ho capito a mie spese che non si vince solo con i grandi nomi, ma con la competenza".
Confermati i prezzi degli abbonamenti e cambiata la sede del ritiro
"Saranno riconfermati i prezzi degli abbonamenti dello scorso anno. Quello che interessa è la vicinanza dei tifosi. Chi fa sacrifici per pagare il prezzo del biglietto deve essere premiato. Sarà cambiato lo sponsor tecnico: Robe di Kappa sostituirà Frankie Garage".
"Andremo in ritiro in Trentino, precisamente a Pinzolo, e sarà riconfermato tutto lo staff medico sotto la guida del dottor Salvatori. Quest’anno non ci sono stati calciatori che hanno chiesto di andarsi a curare in centri specializzati. Questo è sinonimo del buon lavoro fatto".
Situazione stadio, convenzione, agibilità e possibili sinergie
"La situazione legata allo stadio Vigorito non è di semplice soluzione perché c’erano dei problemi di natura giuridica. Al momento il Comune di Benevento sta stilando un bando pubblico per l’affidamento dello stadio. In attesa del bando pubblico è stata rinnovata la concessione per un anno. C’è anche bisogno di una nuova agibilità perché è aumentata la capienza e c’è una commissione che vi sta lavorando. Spero che i tempi non siano lunghi- conclude il presidente - in modo da consentirci di giocare qui le gare del prossimo campionato. Stiamo lavorando con il Campobasso per creare delle sinergie”.
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