A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Ecco quanto affermato in sala stampa da Bucchi alla vigilia della gara contro il Livorno
"A me interessa urlare e anche prendere appunti, come sostiene l'allenatore del Livorno. Anche se il tecnico deve essere bravo a preparare la partita prima che si giochi. Deve far notare le cose che non vanno durante la gara: ad esempio l'assetto tattico o dove stiamo soffrendo. Sicuramente sono determinanti i quindici minuti dell' intervallo; perché consentono di mandare un messaggio alla squadra. È vero che durante la gara le indicazioni si sentono poco o nulla. Si cerca di fare arrivare un messaggio attraverso il passaparola dei compagni, ma fin quando gli arriva, l'azione è già finita. La partita in panchina la si vive in base al proprio carattere. C'è chi è più vulcanico e chi più pacato".
"La prossima settimana saremo in ritiro, non possiamo lasciare nulla al caso perché è un momento particolare. Dispiace per la lontananza dalle famiglie. Approfittiamo della doppia trasferta per non perdere tempo con i troppi spostamenti".
"Antei e Tello hanno ripreso da oggi ad allenarsi a pieno ritmo con il gruppo. Di Chiara sarà assente e ci raggiungerà martedì. Mi aspetto un Livorno grintoso che giocherà la sua gara. Hanno un attacco importante e aggrediscono in maniera alta. A Lecce non meritavano di perdere. Hanno bisogno di punti e vorranno fare la partita. Non dobbiamo guardare le altre squadre, ma soltanto a noi stessi. Dico sempre che dobbiamo essere bravi a giocare la partita nella partita. A Foggia, ad esempio, in superiorità numerica abbiamo rallentato e non dovevamo farlo".
"Crisetig e Viola possono giocare insieme, già li abbiamo visti contro il Pescara. Nicolas ha qualche linea di febbre e oggi non si è allenato. Tello ha trascorso una settimana a fasi alterne e per questo motivo non può essere preso in considerazione dall'inizio".
"Buonaiuto se trova la giusta posizione in campo può essere importantissimo. Quando si alza o abbassa troppo, allora diventa prevedibile. Maggio ha recuperato e potrà darci un contributo importante. Dopo tanti anni di serie A doveva capire la categoria ed è stato penalizzato da una condizione fisica che non l'ha certo aiutato".
"Ritengo l'ammenda di 7000 euro eccessiva. Ho calciato una bottiglietta verso la tribuna ma era un gesto di stizza. La cifra mi sembra spropositata. Se un delinquente fa una rissa per strada non prende tanto. La ritengo spropositata".
|