Non c’è pace al Barcellona: il club blaugrana sta vivendo un inizio 2020 da incubo tra risultati sportivi deludenti, tensioni tra giocatori e dirigenti, le voci su una possibile partenza di Messi a fine stagione e il nuovo scandalo che sta sconvolgendo l’ambiente da due giorni.
RIUNIONE D'URGENZA — Il presidente Josep Maria Bartomeu ha anticipato a oggi la riunione della Commissione dei Delegati del club prevista per venerdì, per fronteggiare le conseguenze del “BarçaGate” scoperchiato dall’emittente radiofonica Cadena Ser. È stato rivelato che la società ha finanziato una società di comunicazione, la I3 Ventures, per alimentare una campagna denigratoria a mezzo social contro simboli del barcelonismo come Messi, Piqué, Xavi o Guardiola o altri personaggi influenti del calcio spagnolo come Jaume Roures, il presidente di Mediapro, la società che gestisce i diritti tv della Liga. La crisi mediatica è esplosa violentissima, sintetizzata nell’unica parola scelta da Piqué per rispondere su Twitter a un giornalista filo-Bartomeu: “titella”, burattino. Diversamente dal solito, la riunione non si svolgerà al Camp Nou ma in un luogo esterno, probabilmente un ristorante.